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Ora solare 2024, lancette indietro, si dormirà un’ora in più: la data

Ora solare 2024, lancette indietro, si dormirà un’ora in più: la data. A partire dalla notte tra sabato 26 e domenica 27 ottobre dovremo spostare le lancette dei nostri orologi indietro di un’ora. Dormiremo quindi sessanta minuti in più, visto che dalle 3 di sabato 26 ottobre torneremo alle 2 del mattino. Ma, ovviamente, avremo le giornate con un’ora di Sole in meno. L’ora solare 2024 resterà in vigore fino all’ultimo weekend di marzo 2025, quando farà spazio al ritorno dell’ora legale (il 30).

L’origine dell’ora legale risale a motivi legati al risparmio energetico. Fu introdotta per la prima volta in modo sistematico durante la Prima Guerra Mondiale, con l’obiettivo di ridurre il consumo di combustibili necessari per l’illuminazione artificiale, sfruttando la maggiore quantità di luce solare nelle ore serali. Tuttavia, con il calo delle temperature e l’accorciamento delle giornate, l’ora solare torna ad essere preferibile poiché permette di avere più luce durante la mattinata.

Dal punto di vista pratico, il ritorno all’ora solare significa che il Sole sorge e tramonta prima rispetto all’orario estivo. Questo può avere effetti sull’umore e sui ritmi circadiani delle persone, poiché le giornate appaiono più corte e le ore di luce sono limitate. Il passaggio può influire sulla qualità del sonno, sul livello di energia e sul benessere generale, specialmente nelle prime settimane dopo il cambiamento.

Negli ultimi anni, si è parlato molto della possibilità di abolire il passaggio tra ora legale e ora solare. Alcuni Paesi dell’Unione Europea, per esempio, hanno discusso sull’idea di adottare un solo orario per tutto l’anno, lasciando ai singoli Stati la scelta di mantenere l’ora legale o quella solare.

Gli oppositori di questa idea sostengono che i vantaggi in termini di risparmio energetico dell’ora legale non sono più così rilevanti nell’era moderna, mentre i sostenitori del cambiamento credono che mantenere un orario uniforme tutto l’anno potrebbe ridurre gli impatti negativi sul benessere delle persone.

Nonostante queste discussioni, al momento l’ora solare continua a essere reintrodotta ogni anno, rappresentando un segnale tangibile dell’arrivo dell’inverno e del cambio delle stagioni.

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