Il succo di mirtilli rossi riduce il rischio di un cancro molto comune: la scoperta

Il succo di mirtilli rossi riduce il rischio di un cancro molto comune: la scoperta. Il succo di mirtilli rossi riduce il rischio di un cancro molto comune. È quanto emerge da uno studio dell’università di Olomouc, in Repubblica Ceca. Il succo di mirtillo rosso è già noto come rimedio casalingo per vari problemi, dalle infezioni del tratto urinario alle ulcere gastriche, fino alle malattie gengivali.

Il nuovo studio suggerisce che gli antiossidanti e altri nutrienti presenti nel succo di mirtillo rosso potrebbero aiutare a combattere uno dei tumori più diffusi al mondo. Studi condotti sugli animali hanno dimostrato che i mirtilli rossi possono inibire la formazione delle proteine che favoriscono la crescita e la diffusione del cancro alla prostata, bloccando così i tumori prima che diventino mortali.

Uno studio del 2016 ha scoperto che somministrare mirtilli rossi in polvere a 32 uomini affetti da cancro alla prostata ha contribuito a ridurre i livelli ematici di antigene prostatico specifico (PSA). Secondo il National Cancer Institute (NCI), alcuni ritengono che i livelli di PSA siano un indicatore del livello di attività del cancro alla prostata.

Gli urologi dell’ospedale universitario di Olomouc, nella Repubblica Ceca, hanno somministrato ai pazienti 1500 mg di polvere di mirtillo rosso, che equivalgono più o meno a un bicchiere da 6 once di succo di mirtillo rosso, per almeno 21 giorni prima dell’intervento chirurgico per rimuovere i tumori alla prostata.

Livelli di PSA ridotti

Hanno scoperto che così facendo si riducevano i livelli di PSA, il che potrebbe essere visto come un segno che il loro cancro era meno attivo. Tuttavia, alcuni dottori hanno messo in dubbio il test del PSA.

Studi di laboratorio, come questa ricerca del 2012 condotta dagli scienziati dell’Università di Prince Edward Island, hanno dimostrato che i mirtilli rossi e i loro estratti riducono la quantità di proteine chiamate cicline nelle cellule del cancro alla prostata.

Le cicline aiutano il cancro alla prostata a crescere e diffondersi nel corpo. Senza di loro, il cancro diventa meno aggressivo e potrebbe anche non formarsi in primo luogo. Questo esperimento è stato condotto in provetta, utilizzando cellule umane, ma non è mai stato replicato su esseri umani viventi.

Dopo il cancro della pelle, il cancro alla prostata è la forma più comune della malattia negli uomini. L’NCI ha stimato che nel 2024 circa 300.000 persone riceveranno una diagnosi di cancro alla prostata, pari al 15 percento di tutti i nuovi casi di cancro. Si stima che circa il 12 percento di queste persone morirà a causa della malattia.

I trattamenti standard per questa malattia sono simili a quelli per altri tipi di cancro e possono includere intervento chirurgico, radioterapia o chemioterapia. I mirtilli rossi sono originari delle zone nordorientali degli Stati Uniti e sono ricchi di molti nutrienti, come vitamina C, vitamina E, fosforo, calcio, magnesio, potassio e colina.

Le proprietà antibatteriche

È stato dimostrato che il loro succo ha proprietà antibatteriche, impedendo al batterio H. pylori, responsabile delle ulcere, di annidarsi nello stomaco. Alcuni studi suggeriscono che questo batterio può aumentare il rischio di sviluppare un cancro allo stomaco.

Pertanto, secondo il Memorial Sloan Kettering Cancer Center, il consumo regolare di succo di mirtillo rosso per ridurre il rischio di sviluppare un’infezione da H. pylori potrebbe aiutare a ridurre il rischio di sviluppare la malattia.

Gli scienziati hanno iniziato a considerare i mirtilli rossi come un potenziale protettore contro il cancro alla prostata nei primi anni 2000. Una serie di studi ha trovato risultati simili allo studio del 2012, suggerendo che i mirtilli rossi potrebbero impedire la crescita delle cellule cancerose.

Questo fenomeno non è ancora stato pienamente replicato negli esseri umani e gli esperti del Memorial Sloan Kettering Cancer Center hanno riassunto le prove secondo cui i mirtilli rossi possono aiutare a prevenire il cancro alla prostata come “conflittuali”.

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