Svolta nella lotta contro la malattia del motoneurone: scoperti i farmaci che aumentano i livelli di vitamina A nell’organismo. Svolta nella lotta contro la malattia del motoneurone, scoperti da uno studio, condotto in Scozia dall’Università di Aberdeen, e pubblicato su Frontiers in Neuroscience, i farmaci che aumentano i livelli di vitamina A nell’organismo.
Gli scienziati scozzesi hanno scoperto che i farmaci, che prendono di mira le cellule che attivano la vitamina A, potrebbero avere un effetto terapeutico contro le malattie che portano al deterioramento del cervello, come la SLA. Questa rara e incurabile malattia colpisce il cervello e i nervi, privando chi ne soffre della capacità di muoversi, mangiare e infine respirare.
Gli esperti ritengono che queste scoperte potrebbero aiutare a identificare nuovi farmaci che potrebbero portare a nuovi trattamenti. Ne ha parlato il professor Peter McCaffery, responsabile dello studio e direttore della cattedra di scienze mediche presso l’Università di Aberdeen.
La scoperta
“Abbiamo scoperto che questi farmaci legano e attivano il ‘recettore dell’acido retinoico’, una proteina chiave coinvolta nell’attivazione della vitamina A nell’organismo. La nostra ricerca rappresenta il primo passo verso l’identificazione di nuovi bersagli per i farmaci che potrebbero poi portare a terapie future”, le sue parole riportate dal Daily Mail.
L’aspettativa di vita per circa la metà delle persone affette da questa patologia è compresa tra due e cinque anni dall’insorgenza dei sintomi. Ma questi possono peggiorare rapidamente. Tra i primi segnali della patologia ci sono spasmi muscolari e una presa debole, insieme a debolezza nella gamba o nella caviglia, difficoltà di parola e perdita di peso.
Alcuni tremori sono normali e possono essere causati dalla caffeina, dallo stress e dall’età. Non esiste una cura, ma i medici possono fornire trattamenti per aiutare a ridurre l’impatto che la malattia ha sulla vita di una persona.
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