Il martini più caro al mondo servito a 12mila euro in un ristorante italiano: “Marrow prezioso per due dettagli”. Un ristorante di Chicago, nello Stato americano dell’Illinois, ha battuto il record del martini più caro al mondo, servito alla ‘modica’ cifra di 13mila dollari (circa 11.700 euro). A stabilire il primato sono stati i gestori del ristorante Adalina, che serve cucina italiana.
Il locale ha lanciato il drink dal tocco stravagante: l’ingrediente che fa la differenza è un esclusivo gioiello di diamanti. Il ristorante ha collaborato con Marrow Fine, un marchio di gioielli situato appena sotto Adalina. “Ciò che rende il Marrow Martini davvero unico è la perfetta fusione tra alta gioielleria e cucina di lusso. Non si tratta solo del cocktail, ma di creare un’esperienza elevata”, ha dichiarato a Fox News Digital il manager di Adalina, Colin Hofer.
Una collana con 150 diamanti in oro 14 carati “si bagna” nel raffinato martini. Anche il modo in cui viene preparata la bevanda ha un tocco speciale, secondo Hofer: “Invece delle bevande tradizionali come il gin o la vodka, ho scelto il Mezcal perché credo che abbia un potenziale inesplorato come bevanda di lusso. Il Mezcal, come i gioielli di famiglia, viene spesso trascurato nonostante la sua ricchezza. Il Mezcal specifico che utilizziamo è un raro e ricercato marchio a base di Agave Verde, originaria dei deserti di San Luis Potosí, in Messico”.
Le origini di uno dei cocktail più famosi al mondo
Il Martini, o Martini Dry, è un cocktail pre-dinner a base di gin e vermut dry. È un cocktail ufficiale della International Bartenders Association, noto come Dry Martini. L’origine del nome è oggetto di dibattito. Alcuni sostengono che derivi dal nome del barista italiano di Arma di Taggia, che per primo lo avrebbe preparato a New York nel 1912 per John D. Rockefeller. Altri ipotizzano che il nome provenga dal cocktail Martinez di Jerry Thomas (detto “the professor”) del 1850, mentre altri ancora credono che il Martinez sia stato trasformato in Martini da Julio Richelieu nel 1870. Infine, c’è chi ritiene che il nome sia legato alla Martini & Rossi.
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