Blocca il pedofilo mentre abusa una 14enne e lo chiude nel baule: condannato a 10 anni di carcere. Un uomo blocca il pedofilo mentre abusa di una 14enne e lo chiude nel baule dell’auto, ma la sua sete di vendetta lo ha portato ad essere arrestato e condannato a 10 anni di carcere per rapimento. E la stessa condanna che ha ricevuto l’aggressore sessuale. È successo lo scorso aprile nello Stato americano del Wyoming.
T. J. O., 31 anni, si è dichiarato colpevole di aver rapito Z. M., 23 anni, trovato a letto con una ragazza di 14 anni. La madre della ragazza, che è anche la fidanzata del 31enne, lo ha contattato subito dopo aver scoperto il 23enne che stava approfittando della figlia. L’uomo si è precipitato a casa insieme un amico trentacinquenne. A quel punto ne è nata una colluttazione che ha visto I due amici aggredire e bloccare il 23enne, che subito dopo è stati chiuso nel baule dell’auto.
Il mese scorso, il 32enne è stato condannato a scontare una pena detentiva da nove a dieci anni. Il giudice distrettuale ha inoltre stabilito che il trentunenne deve pagare all’abusante oltre mille dollari di risarcimento. Secondo quanto riportato dal Cowboy State Daily, la trentunenne si è confrontata con l’abusante e subito è scoppiata una violenta colluttazione, durante la quale la ragazza ha vomitato.
La ricostruzione
Mentre l’amico colpiva ripetutamente il 23enne, lui lo ha afferrato per le caviglie e lo ha trascinato fuori, ha riferito il Gillette News Record. Dopo aver lasciato che l’abusante si alzasse in piedi, gli hanno ordinato di salire nel bagagliaio dell’auto. Il 23enne ha dichiarato alle autorità che il 31enne guidava deliberatamente in modo irregolare, in modo da essere sbalzato contro oggetti metallici duri mentre era nel bagagliaio. L’abusante pensava che lo stessero portando in qualche luogo remoto per ucciderlo.
Alla fine l’auto si è fermata e il 31enne ha colpito il 23enne più volte, rompendogli il naso. I due uomini lo hanno poi abbandonato in una zona rurale, dove la temperatura era di circa 35 gradi. Prima di andarsene con l’amico, gli ha detto di tornare a piedi in città e di riflettere su ciò che aveva fatto. Nel suo interrogatorio con le autorità, il 23enne ha ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza minorenne. Oltre alla pena detentiva, dovrà pagare una multa di 3.000 dollari e un risarcimento di 500 dollari alla Divisione per i servizi alle vittime del Wyoming. Il giudice ha inoltre ordinato che l’uomo venisse registrato come molestatore sessuale.
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