Nuovo test fatto a 10 anni prevede la depressione da adulti: la scoperta nel cervello. Un nuovo test fatto a 10 anni prevede la depressione da adulti. È quanto ha scoperto un team di ricercatori statunitensi, secondo cui le persone affette da depressione hanno una parte del cervello quasi due volte più grande rispetto alle persone sane.
La particolarità di questa interessante differenza è che i sintomi potrebbero essere individuati anche in bambini di appena 10 anni, prima che i sintomi inizino a manifestarsi in seguito. Gli esperti sperano che la scoperta possa costituire la base di futuri trattamenti terapeutici volti a contrastare le dannose differenze strutturali del cervello.
Gli esperti del Weill Cornell Medicine di New York hanno esaminato le scansioni cerebrali di 141 adulti affetti da depressione e li hanno confrontati con 37 gruppi di controllo. Hanno scoperto che un insieme di parti del cervello coinvolte nell’attenzione alle ricompense e alle minacce, chiamato rete di salienza frontostriatale, era più grande nei soggetti depressi.
I ricercatori hanno poi esaminato se questa differenza nella struttura cerebrale potesse essere riscontrata anche nei bambini, prima che sviluppassero la depressione durante l’adolescenza. Per farlo, hanno esaminato le scansioni di 57 bambini, scattate quando avevano un’età compresa tra i 10 e i 12 anni e che in seguito hanno sviluppato la depressione all’età di 13 o 14 anni.
Il confronto tra scansioni
Gli autori hanno confrontato queste scansioni con quelle di un numero uguale di bambini dello stesso studio che non hanno sviluppato depressione. Dai risultati, pubblicati su Nature, è emerso che la rete di salienza frontostriatale nei bambini che hanno sviluppato depressione era circa un terzo più grande rispetto ai controlli.
Gli autori hanno scritto: “Questi risultati dimostrano che l’espansione corticale della rete di salienza è una caratteristica tipica dell’organizzazione della rete cerebrale che rimane stabile per settimane, mesi e anni, non è influenzata dallo stato d’animo ed è rilevabile nei bambini prima dell’insorgenza dei sintomi della depressione nell’adolescenza”.
Hanno affermato che i loro risultati suggeriscono che le scansioni cerebrali dei bambini potrebbero potenzialmente essere utilizzate come marcatore del rischio di depressione nell’adolescenza. Hanno però aggiunto che sono necessari ulteriori studi per confermare i loro risultati.
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