Si connette a Internet in Corea del Nord: utente rimane scioccato nello scoprire a cosa può effettivamente accedere. Uno youtuber si connette a Internet in Corea del Nord e rimane sorpreso da ciò che trova. Il Paese asiatico in cui vige la dittatura di Kim Jong Un, è noto per il controllo estremamente rigoroso sulle informazioni a cui i suoi cittadini hanno accesso. Avere accesso illimitato a Internet rappresenterebbe ovviamente un grosso problema per il regime, che controlla il flusso di informazioni.
Non si tratta solo di controllare ciò che la gente vede, poiché è probabile che il Paese emarginato consideri anche il pericolo degli attacchi informatici. Consentire ai civili l’accesso ai siti web occidentali potrebbe rendere il Paese più vulnerabile a questo fenomeno, che ha quindi numerose ragioni, sia strategiche che politiche, per controllare Internet molto da vicino. Ma quando lo YouTuber Eric Parker ha effettuato l’accesso al browser utilizzato in Corea del Nord, è rimasto sorpreso da ciò che ha trovato.
Per poter accedere a Internet, è stato necessario installare un sistema operativo nordcoreano sul suo computer portatile. Ovviamente, i browser occidentali come Chrome, Firefox o Safari non sono in grado di accedere a questa parte di Internet. Nel suo video, Parker ha affermato: “Collegare il sistema operativo nordcoreano, Red Star, a Internet per navigare in rete, in stile Kim Jong Un”. Quando finalmente ha effettuato l’accesso, ha scoperto che poteva scegliere quattro posizioni.
Niente Cina
Si trattava della Corea del Nord, della Russia, di Tokyo e Osaka in Giappone, ma sorprendentemente non dalla Cina. Una cosa che ha notato è che il design del browser in realtà non sembrava molto diverso da quello con cui gli utenti Mac hanno familiarità, anche se si trattava di utenti Mac di qualche anno fa. “In realtà penso che abbiano fatto un ottimo lavoro con la tematizzazione”, ha osservato Parker.
Una persona ha commentato la somiglianza, scrivendo: “Trovo interessante che l’abbiano tematizzato come MacOS. Non c’è una vera ragione per cui sarebbe necessario, ma hanno comunque impiegato del tempo per farlo. Deve piacere loro molto l’aspetto haha”. Ma naturalmente c’erano anche tante normative. Quando Parker ha provato ad accedere a siti web come Google e YouTube, compreso il suo canale, non ci è riuscito.
Ciò veniva spiegato tramite messaggi di errore ambigui che apparivano quando si tentava di accedervi. Altri hanno condiviso i loro pensieri sul video, con uno che ha scritto: “Immaginate se scoprissero che qualcuno sta usando il loro sistema operativo dall’altra parte del pianeta”. Mentre un altro utente scherzato: “Immaginate se quando aprite Google, il browser dicesse ‘Kim Jong Un vuole sapere la tua posizione'”.
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