Organizza appuntamento con una 12enne mentre è in vacanza con moglie e figli: tradito dalle chat e arrestato. Un uomo di 57 anni organizza un appuntamento con una 12enne mentre è in vacanza con la moglie e i figli ma viene scoperto. Protagonista un cittadino australiano del Queensland. L’uomo ha ammesso di aver cercato di incontrarsi con una bambina di 12 anni per fare sesso, durante un viaggio all’estero con la moglie e i tre figli.
La famiglia, partita da Sydney, è arrivata a Manila, nelle Filippine, nel dicembre 2022, ed è stato fermato dagli agenti di frontiera al suo ritorno. Sul suo telefono è stato trovato materiale pedopornografico e una successiva indagine dell’AFP ha trovato messaggi sui suoi disgustosi piani di abusare di bambini, ha riferito il Sydney Morning Herald. Il 57enne si è dichiarato colpevole di aver preparato e pianificato di avere rapporti sessuali con un minore di 16 anni al di fuori dell’Australia e di aver importato materiale pedopornografico. La sua condanna è prevista per agosto.
L’arresto
Dopo otto giorni di viaggio nelle Filippine, il pedofilo ha scaricato l’app di messaggistica criptata, Telegram, per contattare uno sconosciuto che gli aveva scritto un messaggio sulla piattaforma di social media X, offrendogli materiale pedopornografico. “Ehi, ho visto il tuo Twitter. Mi interessa. Ragazze filippine loli”, ha scritto. Poi ha dichiarato alla Corte distrettuale del NSW che “Pinay” si riferisce alle donne filippine e “loli” alle ragazze minorenni.
Il 26 dicembre 2022, al 57enne sono state inviate anteprime di video che sembravano mostrare adulti che abusavano di bambini e un listino prezzi per tali video. “Sembra buono, Invierò (il pagamento) il prima possibile”, si legge dalle chat horror pubblicate dall’edizione australiana del Daily Mail. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe potuto evitare di pagare “con carta” utilizzando invece il programma fedeltà di un 7-Eleven locale nelle Filippine. “È possibile trovare un vero 13-15 a Manila?” chiede al suo interlocutore.
Il 57enne e ha dichiarato alla corte che stava pensando di avere rapporti sessuali con una minorenne. La persona con cui stava prendendo accordi gli chiese dove si trovasse e lui rispose che si trovava nelle Filippine e che presto sarebbe arrivato nella capitale, Manila. Tre giorni dopo ha inviato un messaggio dicendo: “Arrivo venerdì prossimo”. In risposta ha ricevuto nove foto di ragazze di età compresa tra i 12 e i 16 anni, alcune delle quali avevano dei simboli dei cartoni animati che nascondevano il seno.
Le chat horror
“Tutte bellissime, ma (nome censurato) sarebbe la scelta giusta”, ha scritto, riferendosi a una bambina di 12 anni. Poi ha chiesto quale fosse il prezzo, affermando che avrebbe dovuto tenere segreta la transazione alla moglie. Quando gli sono stati inviati i costi dei “servizi”, entusiasta, ha risposto: “fantastico, prenoterò un hotel”. Ma lui si è tirato indietro il giorno in cui avrebbe dovuto realizzarsi e non ha risposto ai messaggi dell’altra persona, è stato riferito al tribunale.
L’uomo durante un’udienza di condanna ha dichiarato di essersi “profondamente pentito” delle sue azioni, “completamente inaccettabili”. Inoltre, ha detto che “l’abuso sui minori non è mai accettabile. Mi ha fatto capire che stavo anche solo prendendo in considerazione questa possibilità. Se si fossero trattati dei miei figli, avrei sicuramente fatto in modo che le persone coinvolte fossero perseguite e assicurate alla giustizia. Guardo i miei figli e vedo in loro un’innocenza che non dovrebbe essere loro tolta”, ha detto.
Sebbene abbia cercato di “giustificare” ciò che aveva fatto dicendo che era “solo online”, in seguito si è reso conto che metteva a rischio i bambini. “L’unico modo per stroncarlo è impedirne l’accaduto e in questo caso tutto è iniziato dal fatto che non ho proceduto con ciò che avevo pianificato di fare”, ha detto alla corte.
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