Aggredisce la moglie disabile e le infila la testa nel camino: 61enne si scaglia contro i carabinieri. Un uomo di 61 anni aggredisce la moglie disabile e le infila la testa nel camino, poi si scaglia contro i carabinieri rifilando un pugno a uno dei militari intervenuti per sedare la rissa. È successo lo scorso sabato, 24 agosto, in una cittadina della provincia di Lecce. L’uomo pretendeva che la moglie, malata, si occupasse esclusivamente della casa e si alzasse all’alba per svolgere le faccende domestiche.
Su di lei esercitava violenza fisica e psicologica, con precedenti denunce a suo carico. Il 24 agosto, durante l’ennesima lite, il 61enne ha aggredito la donna afferrandola per il collo e costringendola a piegare la testa nel camino, nonostante lei avesse una tracheotomia che le impediva di respirare correttamente. La violenza dell’uomo si è riversata anche sui carabinieri intervenuti per sedare la lite, uno dei quali è stato colpito con una scala e un pugno al viso.
L’uomo è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari in una residenza lontana dalla moglie e dalla figlia. Durante l’interrogatorio, la donna ha rivelato un quadro familiare inquietante, con violenze che si sarebbero protratte per almeno vent’anni. Anche la figlia ha confermato le violenze ai militari. La donna, terrorizzata dal marito, aveva nascosto un’arma per paura che lui la usasse contro di lei. Anche la figlia minorenne non sarebbe stata risparmiata dalle violenze. Nel corso dell’interrogatorio, l’uomo ha scelto di rimanere in silenzio.
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