Praia a Mare, il bluff dei lidi pet friendly. E l’incubo Diamante di sera per gli automobilisti. A Praia a Mare il bluff dei lidi pet friendly, oltre all’incubo Diamante di sera per gli automobilisti, abbiamo fatto un viaggio e ci è successo un po’ di tutto, ma andiamo per gradi. Prendendo spunto dalla denuncia di un ragazzo su TikTok, che a Scalea non era riuscito ad entrare in spiaggia con il suo cane, siamo partiti per la cittadina in provincia di Cosenza a pochi chilometri di distanza per capire la situazione.
Se cerchiamo su Google i lidi di Paia a Mare, aprendo le pagine di ogni singolo stabilimento balneare, quasi tutti si ‘dichiarano’ pet friendly, ma in realtà è vero in parte. Si, perché giunti sul posto, ‘armati’ di Ciro, il nostro labrador di oltre 40 chili, abbiamo chiesto se ci fosse consentito entrare e quali fossero eventualmente le regole. La risposta è stata unanime: accettiamo solo cani di piccola taglia con la regola di tenerli al guinzaglio, o comunque vicino all’ombrellone, e di pulire se sporcano.
La vacanza si annulla in parte
Ora immaginate cosa sarebbe stato per il nostro Ciro, che da buon labrador ama l’acqua, una vacanza a Praia a Mare, o per un qualsiasi altro cane. E cosa avrebbe dovuto fare la sua famiglia? Ovviamente lasciarlo in camera, magari sacrificando una parte della vacanza pagata con i sacrifici di un anno, per dedicare il tempo giusto al proprio amico a quattro zampe.
E comunque noi abbiamo sperimentato anche questo grazie a una persona molto gentile che ci ha ospitato. Il risultato? Ognuno di noi (eravamo in tre) a turno tornava dalla spiaggia o restava in camera per le varie esigenze del cane, quali uscite per bisogni, pasti ad orario e passeggiate.
Ovviamente passare del tempo con il proprio cane è sempre un piacere, ma perché non trascorrerlo in un lido con le varie comodità senza rinunciare a nulla? Una soluzione è la spiaggia libera, sulle quali a Praia a Mare è consentito portare i cani anche di grossa taglia, rispettando le regole, ma anche in questo caso bisogna fare delle rinunce. Se una famiglia prenota ombrellone e lettini mesi prima della partenza, perché su Google ha letto spiaggia pet friendly, ecco il bluff. Poi c’è l’incubo Diamante per gli automobilisti.
Poi ci hanno riferito che a Diamante c’era una spiaggia pet friendly
Partiamo alla volta dell’altro comune del Cosentino per vederla da vicino e… niente. Abbiamo trovato migliaia di auto parcheggiate una addosso all’altra a pochi centimetri di distanza, persino su una sponda del torrente Corvino (al buio e senza illuminazione). Dopo un’ora e mezza di giri a vuoto per trovare un buco dove parcheggiare, abbiamo deciso di lasciar perdere e andare via. Ovviamente parliamo di due argomenti distinti e separati, ma che hanno un aspetto in comune: creano disagio alle famiglie che vanno in vacanza in questi posti che, ci teniamo a sottolineare, sono meravigliosi.
Alfredo, un turista arrivato fino a Diamante da Milano, ci ha detto che parcheggia la sua auto nel giorno stesso in cui arriva, ovvero a inizio mese, quando la località non è ancora affollata. Dopodiché dimentica di avere una vettura per tutta la sua permanenza, consapevole che dovrebbe poi passare ore ed ore alla ricerca di un parcheggio, come gli è già successo in passato. Insomma, parliamo ancora di rinunce e disagi che le amministrazioni locali dovrebbero eliminare ma che purtroppo si verificano ogni estate.
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