“Bimbi autistici sono visita del diavolo nel grembo delle donne incinte”: bufera per le frasi shock del pastore evangelico . Un pastore evangelico ha scatenato un vero e proprio putiferio in Brasile, dopo aver attribuito la nascita di bimbi con disturbo dello spettro autistico, ad azioni demoniache nel grembo di donne incinte. Le frasi shock sono state pronunciate nel corso di un’omelia presso una chiesa evangelica, in occasione della celebrazione del 90esimo anniversario dell’Assemblea di Dio.
I video della funzione che circolano sui social media mostrano il pastore che afferma che “il diavolo sta visitando i grembi”. “Oggi, su 100 bambini, quasi il 30% sono autistici, a vari livelli. Che cosa sta accadendo? Il diavolo sta visitando il grembo di coloro che non sono protetti. Coloro che non hanno la grazia, la capacità, la strumentalità e la mentalità per saper affrontare il mondo spirituale. E cerca solo chi è vulnerabile, chi non ha assistenza”, dice il pastore.
Sui social la predica viene duramente criticata. Le madri di bambini autistici manifestano la loro indignazione e definiscono il discorso “prevenuto” e “inammissibile”. Anche un noto influencer e attivista brasiliano ha ripudiato le dichiarazioni del pastore.
“Il pastore di una chiesa pentecostale dichiara che Satana entra nel grembo delle donne incinte e provoca l’autismo. Vi rendete conto della gravità di questo discorso? Indipendentemente dalla tua religione, questo è CRIMINALE e genera spese immense solo ascoltandolo. Dobbiamo criminalizzare le fake news!”, ha scritto l’influencer Ivan Baron su X.
Dopo la ripercussione negativa, il pastore ha registrato un video scusandosi per le sue osservazioni. “Ero molto infelice quando ho fatto quelle dichiarazioni. E quello non è il mio carattere, non è il mio profilo. Mai e poi mai, nel mio cuore, accadrà una cosa del genere. Ma, in quella foga del messaggio, ho finito per dire qualcosa che non potevo dire, non dovevo dire”, dice il pastore.
“Voglio ritrarmi qui con tutti voi, davanti a tutti, chiedendo perdono per quella sfortunata situazione, mentre svolgevo il mio ministero. Quindi voglio chiedere perdono alle persone autistiche, ai genitori di bambini autistici”, conclude nel video.
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