Addio russare, un raggio laser fa scomparire il russamento in 3 sedute: il nuovo metodo

Addio russare, un raggio laser fa scomparire il russamento in 3 sedute: il nuovo metodo. Addio russare grazie a un raggio laser che fa scomparire il russamento in 3 sedute. Il trattamento agisce riscaldando i tessuti molli della gola, innescando cambiamenti che li rendono più sodi e ne impediscono la vibrazione durante il sonno.

In un recente studio pubblicato sull’International Archives of Otorhinolaryngology, e condotto su oltre 70 russatori, dopo tre sedute circa il 70 per cento dei partecipanti ha smesso di russare. Ora è in corso una nuova sperimentazione del trattamento in Portogallo, presso l’Istituto Universitario di Scienze della Salute, dove verrà confrontato con un placebo.

Il russare è solitamente causato dalla vibrazione dei tessuti molli della bocca, della gola o delle vie respiratorie quando l’aria passa mentre si respira durante il sonno. In alcuni casi, il russare è collegato all’apnea notturna ostruttiva, quando le vie aeree collassano temporaneamente durante il sonno. I fattori di rischio includono sovrappeso, dormire sulla schiena, bere alcolici e fumare.

Oltre ai cambiamenti nello stile di vita, il trattamento dipende dalla causa. Ad esempio, uno speciale paradenti può portare la lingua in avanti per evitare che blocchi le vie respiratorie. Il nuovo trattamento con laser Yag è stato effettuato su 76 pazienti di età compresa tra 50 e 70 anni che russavano ma non soffrivano di apnea notturna.

Il laser a bassa temperatura

Il laser utilizza una temperatura bassa, poiché in passato sono state utilizzate temperature più elevate per rimuovere il tessuto molle in eccesso dal russare; tuttavia, sono stati segnalati sanguinamenti, dolore e cicatrici.

Dopo l’applicazione di un gel anestetico, il dispositivo portatile viene posizionato all’interno della bocca con la punta a circa 3 cm dal tessuto bersaglio nella parte posteriore della gola. I pazienti hanno tre sedute, della durata di 15 minuti, a due settimane di distanza.

I risultati mostrano che 52 di quelli coinvolti nella sperimentazione (68,4%) non russavano più, mentre 24 (31,6%) avevano avuto un leggero miglioramento. Prima della sperimentazione, dieci erano stati classificati come russatori “epici”, in cui il rumore notturno aveva spinto il coniuge ad abbandonare la camera da letto. Sei erano migliorati così tanto che erano stati in grado di accogliere di nuovo il loro partner.

Due terzi dei partecipanti (65,2%) non russavano più anche due anni dopo il trattamento. Si pensa che la combinazione di luce e calore stimoli un aumento dei fibroblasti, cellule che producono collagene, una proteina che conferisce ai tessuti la loro struttura: questo irrigidisce i tessuti molli e li fa contrarre. Questo rende meno probabile che collassino durante il sonno.

I risultati

“Il nostro studio dimostra che l’uso del laser Yag per il rassodamento del palato molle ha prodotto buoni risultati”, hanno affermato gli specialisti in otorinolaringoiatria (ORL) dell’Università del Cairo, che hanno guidato la ricerca. Non sono state segnalate complicazioni postoperatorie.

Commentando la ricerca, Jaydip Ray, chirurgo otorinolaringoiatra e professore di otologia e neurotologia presso l’Università di Sheffield, ha affermato: “Si tratta di uno sviluppo interessante nelle opzioni non invasive per il trattamento del russare. Lo studio attuale è promettente, ma riguarda un numero limitato di utenti. È fondamentale vedere risultati a lungo termine su un numero maggiore di pazienti”.

Secondo quanto riportato dal Journal of Clinical Sleep Medicine, stimolare un nervo sotto la lingua può aiutare a combattere il russare e l’apnea notturna. Quindici russatori a cui era stato impiantato un dispositivo elettrico nel torace (che fornisce una leggera stimolazione al nervo che controlla la lingua e altri muscoli delle vie aeree) hanno ridotto il numero di interruzioni respiratorie da una media di 35 all’ora a 11,2.

I ricercatori dell’Università di Ratisbona in Germania hanno affermato che il tasso di russamento si è dimezzato, così come i livelli di fastidio del partner dovuto al russare.

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