Adesca una 12enne fuori scuola: all’incontro si presentano i cacciatori di pedofili. Finisce malissimo per un 41enne. Un uomo di 41 anni adesca una 12enne fuori scuola, ma all’incontro si presenta un gruppo di cacciatori di pedofili e per lui, un tecnico di radiologia del Servizio Sanitario Nazionale britannico, finisce male. Il 41enne, padre di tre figli, si è presentato con due barrette di cioccolato per la sua vittima.
Alla ragazzina aveva inviato “messaggi a sfondo sessuale” e l’aveva supplicata di “non informare la polizia”. Come parte della sua opera di convincimento, ha inviato foto e video che “mostravano il suo volto e il fatto che indossava la divisa del Servizio Sanitario Nazionale”. Quindi aveva organizzato un incontro con la bambina fuori dall’Open Academy, una scuola secondaria di Norwich, ma è stato invece accolto da diversi uomini del gruppo di vigilanza anti-pedofilia che lo hanno trattenuto fino all’arrivo della polizia.
Il pedofilo è stato condannato a 10 anni di carcere dopo aver ammesso di aver tentato di avere rapporti sessuali con un minore, di aver tentato di indurre o indurre una ragazza di età inferiore ai 13 anni a compiere atti sessuali, di aver organizzato o facilitato la commissione di un reato sessuale su minori, e di aver ammesso di essere un adulto che ha tentato di incontrare una ragazza di età inferiore ai 16 anni dopo essere stata adescata.
La trappola
Come riporta il Daily Mail, il radiologo ha iniziato a comunicare con quella che credeva fosse una studentessa preadolescente su Facebook, ha riferito il procuratore Richard Paterson alla Norwich Crown Court. Poi è passato ai messaggi a sfondo sessuale nelle chat private su WhatsApp. Nei messaggi parlava di voler baciare la ragazzina, alla quale chiedeva di inviare delle foto, in particolare quelle del suo petto.
Alla fine, ha detto che aveva bisogno di incontrarla e che sarebbe stato “affranto” se lei non avesse accettato. Ha descritto il desiderio di baciarla e coccolarla e di “ammirare la sua bellezza”, oltre a parlare del fatto che lei lo toccasse. Ignaro di essere finito in trappola, ha parlato delle sue paure, dicendo che sarebbe stato “fregato se qualcuno lo avesse scoperto” e che sarebbe “finito in prigione”.
Quando è stato arrestato fuori dalla scuola, ha detto agli agenti che aveva intenzione di mangiare in un ristorante KFC con la ragazzina prima di tornare a casa e che “non aveva mai fatto niente del genere prima”. Il 41enne è stato condannato a dieci anni di carcere per violenza sessuale e inserito nel registro dei molestatori sessuali per lo stesso periodo di tempo.
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