Home » Oggetti domestici che uccidono i cani: la lista dei 6 killer da tenere lontano dai nostri amici a 4 zampe
Animali

Oggetti domestici che uccidono i cani: la lista dei 6 killer da tenere lontano dai nostri amici a 4 zampe

Oggetti domestici che uccidono i cani: la lista dei 6 killer da tenere lontano dai nostri amici a 4 zampe. Ecco la lista degli oggetti domestici che uccidono i cani, sono in particolare sei i killer da tenere lontano dai nostri amici a quattro zampe. A stilare la black list delle cose che potrebbero causare la morte accidentale degli animali domestici, è la dottoressa Beth Turner, di Preventive Vet, a Realtor.com.

Plastica

La dottoressa Beth Turner di Preventive Vet ha parlato di come i prodotti in plastica, tra cui sacchetti e contenitori, possano causare la morte dei cani. “Snack, cereali e altri sacchetti e contenitori possono provocare soffocamento se un cane ci rimane incastrato con la testa”, ha spiegato la dottoressa Turner a Realtor.com.

Se un cane non muore dopo aver ingerito della plastica, potrebbe riportare lesioni alla bocca, perforazioni gastrointestinali e ostruzioni intestinali. I proprietari di cani che si chiedono se il loro animale abbia ingerito della plastica dovrebbero fare attenzione a possibili soffocamenti, tosse, gengive pallide o riluttanza a camminare.

Cibo e bevande

Cibi e bevande come aglio, cipolle, cioccolato, uva, caffè e alcol possono essere dannosi per i cani e occasionalmente velenosi. Ad esempio, secondo Wag!, i cani che ingeriscono aglio o cipolle potrebbero essere avvelenati. Aglio e cipolle contengono n-propil disolfuro, un ossidante che può danneggiare i globuli rossi dei cani.

Se i cani ingeriscono questi alimenti, potrebbero iniziare a soffrire di sintomi come vomito, diarrea e tachicardia entro uno-sette giorni dal consumo. Tuttavia, i cani possono manifestare sintomi da lievi a gravi già poche ore dopo aver assunto caffeina e alcol. La quantità ingerita fa la differenza: i cani possono manifestare sintomi che vanno dal vomito alla diarrea, fino ad arrivare ad aritmie cardiache o insufficienza polmonare.

Prodotti per la pulizia

Secondo l’Animal Emergency Service, prodotti per la pulizia come candeggina e detersivi per il bucato sono una delle principali cause di avvelenamento degli animali domestici. Altri ingredienti comuni nei prodotti per la pulizia che possono essere altrettanto dannosi sono ammoniaca, candeggina, cloro, formaldeide e alcol isopropilico.

I danni che i prodotti per la pulizia possono causare ai cani dipendono dal modo in cui sono stati esposti, ad esempio tramite ingestione, inalazione o contatto. È importante che i proprietari di animali domestici facciano attenzione anche all’esposizione dei loro cani a prodotti come detergenti per il bagno, saponi e disinfettanti per le mani. I sintomi che i cani possono manifestare variano a seconda della loro esposizione: da starnuti e tosse a ustioni chimiche e insufficienza renale acuta.

Batterie

Le batterie potrebbero essere dannose se i cani cominciano a masticarle. La masticazione potrebbe causare la fuoriuscita di una sostanza acida, che potrebbe provocare ustioni alla bocca, all’esofago o allo stomaco del cane. Secondo l’ASPCA, i cani che ingeriscono le batterie potrebbero anche sbavare e avere un’ostruzione o un blocco intestinale. Sebbene la prevenzione sia la soluzione migliore, gli esperti consigliano ai proprietari di portare i loro cani dal veterinario il prima possibile.

Piante

Non tutte le piante sono velenose per i cani, ma quelle che lo sono potrebbero provocare nei cani sintomi quali eruzioni cutanee, convulsioni, dolori allo stomaco o ulcere alla bocca. Le piante contengono sostanze come alcaloidi, glicosidi, proteine, amminoacidi e possono essere circondate da fertilizzanti.

Tali sostanze possono causare diversi problemi di salute ai reni, al sistema nervoso o al cuore. Nei cani che mangiano piante sono comuni sintomi lievi, ma possono manifestarsi anche problemi più gravi, come danni al fegato o ai reni, o addirittura arrivare al coma.

Gli esperti consigliano ai proprietari di cani di portare i loro animali domestici dal veterinario se presentano sintomi di avvelenamento da piante e di portare con sé la pianta. Alcune delle piante velenose a cui fare attenzione sono i giacinti, i narcisi e i tulipani. La metabolizzazione dei farmaci nei cani è diversa rispetto agli esseri umani, sia per i farmaci da banco che per quelli prescritti.

“Gli avvelenamenti da farmaci per gli esseri umani si verificano anche quando i proprietari di animali domestici cercano di curare i loro animali con i propri farmaci. Vedono il loro animale domestico soffrire e vogliono aiutarlo, quindi somministrano al cane o al gatto del Tylenol o un altro farmaco da banco, senza rendersi conto che può essere molto dannoso per gli animali domestici”, ha affermato lo scorso marzo la dottoressa Kyla Townsend, veterinaria della BC SPCA.

I betabloccanti, gli antidepressivi e i farmaci per l’ADHD sono solo alcune delle sostanze che potrebbero causare nausea, vomito, debolezza e, occasionalmente, battito cardiaco lento o rapido.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com