Guasto al paracadute, 31enne si schianta al suolo a 112 km/h: salvo per miracolo ma resta paralizzato. A causa di un guasto al paracadute un uomo di 31 anni si schianta al suolo a 112 km/h. Per sua fortuna, il paracadutista di Middlesbrough è sopravvissuto. Il 31enne ha riportato otto fratture, una delle quali alla colonna vertebrale, che lo ha lasciato permanentemente paralizzato e costretto a usare una sedia a rotelle per spostarsi.
Kirk Trainor, questo il nome del protagonista della vicenda, ha effettuato con successo quasi 700 lanci, ma quel fatidico giorno dello scorso maggio, il meccanismo che rallenta la discesa del paracadute non ha funzionato. Anche se il paracadute ha rallentato leggermente la caduta, si tratta comunque di una velocità sufficiente a ucciderlo. Ora i suoi amici hanno avviato iniziative di raccolta fondi per aiutarlo a finanziare trattamenti privati sperimentali che potrebbero aiutarlo a camminare di nuovo.
Sono stati lanciati diversi appelli online, tra cui una pagina GoFundMe che ha raccolto quasi 14.000 sterline in soli cinque giorni. Un’altra ha ricevuto donazioni per oltre 1.340 sterline, a fronte di un obiettivo di 6.000. Il 31enne ha subito un intervento chirurgico per stabilizzare la colonna vertebrale. Attualmente è ancora ricoverato in ospedale, dove si trova ormai da due mesi, per riprendersi.
La storia
Raccontando la terrificante esperienza, il signor Trainor ha detto: “La mia mano è scivolata via dal comando che frena il paracadute mentre stavo atterrando e non ho avuto il tempo di farlo prima di toccare terra. Sono atterrato con i piedi in avanti e tutta la forza dell’impatto è andata nella parte bassa della spina dorsale, appena sopra la zona lombare.
Le mie gambe hanno semplicemente smesso di funzionare e ho capito che era una cosa seria. È come un incidente in moto, ma sono fortunato a essere vivo. Poteva andare peggio: ci sono state persone morte in incidenti simili. Il mio infortunio più grave è stato il danno al midollo spinale che ha causato la paralisi degli arti inferiori, senza la possibilità di muovermi dall’ombelico in giù”.
“Nei prossimi mesi, mentre Kirk prosegue il trattamento, intendo aiutarlo a mantenere una certa indipendenza raccogliendo fondi per una sedia a rotelle leggera, che costa circa 6.000 sterline. Ciò lo aiuterà nella mobilità quotidiana e gli consentirà di tornare al lavoro. Se dovessimo raccogliere più del necessario per la sedia a rotelle, i fondi aggiuntivi andranno alla sperimentazione del trattamento con cellule staminali di Kirk, che ammonta a circa 100.000 sterline […]”, si legge sulla pagina GoFundMe del signor Trainor.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento