Scivola e precipita per 60 metri: Grace muore a 20 anni davanti al papà durante un’escursione. Una studentessa universitaria di 20 anni scivola e precipita per 60 metri durante un’escursione con il padre al parco nazionale di Yosemite, nello Stato americano della California. Grace Rohloff, questo il nome della vittima, è morta lo scorso 11 luglio sul pericoloso Half Dome, dopo aver perso l’equilibrio mentre scendeva lungo i cavi della parete rocciosa.
Lei e suo padre Jonathan Rohloff sono entrambi escursionisti esperti, ma avevano rallentato la discesa per accontentare gli scalatori meno esperti e sono rimasti bloccati durante un temporale. L’11 luglio, verso la fine della discesa, Rohloff ha guardato con orrore sua figlia precipitare lungo la parete rocciosa a strapiombo.
“È scivolata di lato, proprio accanto a me, giù per la montagna. È successo così in fretta. Ho provato a sollevare la mano, ma lei era già andata via”, ha detto il padre a SF Gate, spiegando che si è arrampicato subito dietro di lei, ma non è riuscito a scendere dalla ripida montagna dove la giovane era fermata. Sul posto sono intervenuti I servizi di emergenza, ma ci sono volute tre ore di attesa strazianti prima che le squadre potessero raggiungere la ragazza, che aveva riportato una gravissima ferita alla testa.
Esperti ma bloccati
Padre e figlia erano escursionisti esperti che da tempo sognavano di completare l’Half Dome, la cui vetta è accessibile solo a 300 escursionisti al giorno. Erano felicissimi di essere tra i pochi fortunati a cui era stato concesso il permesso di intraprendere il viaggio in quel giorno fatidico. Mentre si dirigevano verso la vetta, sono stati avvisati che ci sarebbe stata una tempesta, ma il cielo sembrava terso anche mentre salivano lungo un tratto di cavi di 120 piedi fino alla vetta. Poco dopo aver raggiunto la vetta, è iniziata ad arrivare una tempesta e hanno iniziato la discesa.
Padre e figlia avrebbero potuto facilmente scendere lungo la parete, ma sono rimasti incastrati dietro un altro gruppo di scalatori e non hanno voluto sembrare maleducati sorpassandoli. Con il passare dei secondi, però, la tempesta non faceva che aumentare di intensità, fino a quando non si sono ritrovati a scendere in condizioni pericolose. “Papà, le mie scarpe sono così scivolose”, ricordava che gli aveva detto mentre concordavano di fare le cose con cautela.
Erano arrivati a tre quarti del cammino quando i nuovi scarponi da trekking di Grace hanno cominciato a scivolare e i suoi piedi non le riuscivano più di stare sotto. L’uomo è stato costretto a guardare impotente la figlia mentre precipitava e non poteva far altro che sperare che fosse ancora viva. “Volevo solo prendere mia figlia”, ha ricordato mentre raccontava di come si era lanciato a tutta velocità lungo i cavi rimasti.
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