Fermati dalla polizia in barca: si lancia in acqua per non dare la password alla fidanzata. Due fidanzati vengono fermati dalla polizia in barca, ma lui si lancia in acqua per non dare la password alla fidanzata a cui serviva il cellulare per chiamare a casa. È successo vicino a Key West, nello Stato americano della Florida.
Due agenti della Florida Fish and Wildlife Commission, si sono avvicinati alla coppia che era in barca. Le riprese della telecamera su una delle uniformi degli agenti hanno mostrato l’avvicinamento a un uomo identificato nel video solo come AJ. Nel video pubblicato tre settimane fa, AJ litiga con la polizia e la sua ragazza per non aver fornito un’identificazione adeguata, secondo un rapporto del “NY Post”.
Inizialmente, gli agenti hanno affermato che stavano effettuando un’operazione contro navi illegali nella loro giurisdizione e hanno notato violazioni sull’imbarcazione di AJ. Inoltre, il giovane e la sua compagna non avevano documenti d’identità. L’uomo diventa sempre più agitato con il passare del tempo e l’atmosfera si fa tesa. “Hai bisogno di rilassarti… stai dando di matto”, dice la fidanzata, con un misto di imbarazzo e preoccupazione.
Sempre più ansioso, AJ chiede ai poliziotti cosa succederebbe se “saltasse in acqua e nuotasse via”. “Ti seguo. Te lo dico, non sei libero di andartene”, risponde un’ufficiale. Mentre la tensione aumenta, AJ dice alla polizia che “nuoterà verso casa”. “AJ, lo giuro su Dio, se ti butti in quell’acqua, me ne andrò domani,” minaccia la sua ragazza, che poi chiede al fidanzato di sbloccare il suo telefono in modo che possa chiamare il suo capo e chiarire la situazione. “Qual è la password del tuo telefono?” chiede ad AJ mentre discute con la polizia.
L’insolita fuga
A quel punto, il nostro protagonista si dirige nell’angolo posteriore della barca, dicendo ai poliziotti che “non andrà in prigione oggi”. La sua ragazza poi gli si mette davanti con il telefono in mano, chiedendo ancora una volta di sbloccarlo in modo che possa aiutare, ma proprio in quel momento, AJ salta in acqua. I poliziotti poi cercano di convincerlo a tornare su per arrestarlo, ma AJ insiste che “non sta resistendo”. La ragazza continua a chiedere la password del telefono di AJ.
Dopo un minuto di discussione con i poliziotti, il giovane inizia a nuotare via. “Finiremo male dopo questo, te lo dico!” grida la donna. AJ poi nuota tranquillamente per 7 minuti fino a riva, seguito dai due agenti. Prima di raggiungere la sabbia di una spiaggia, il giovane è stato arrestato dagli agenti, che si sono tuffati nelle acque poco profonde.
Non è chiaro quali accuse stia affrontando AJ. Il video della scena, avvenuta ad aprile, ma divenuta nota su YouTube tre settimane fa, è diventato virale. Tra i commenti molti hanno detto che AJ sembrava essere più preoccupato che la sua ragazza potesse entrare nel suo cellulare, piuttosto che essere arrestato.
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