Violentata alla stazione di Pisa, donna aggredita con una pietra e costretta ad abbracciare per ore l’aguzzino. Una donna è stata violentata alla stazione di Pisa, aggredita con una pietra e costretta ad abbracciare per ore il suo aguzzino, un egiziano arrestato dalla polizia. L’aggressore si è inizialmente mostrato gentile, ma poi ha afferrato la vittima per il collo, minacciandola con una pietra e costringendola a seguirlo. Successivamente, l’ha violentata.
Dopo il racconto della vittima alla polizia ferroviaria di Pisa, la squadra mobile della Questura del capoluogo toscano, insieme alla polizia ferroviaria, ha fermato un egiziano di 45 anni, irregolare sul territorio italiano, accusato di violenza sessuale e sequestro di persona.
La denuncia
Secondo la denuncia della vittima, la violenza si è consumata in una zona appartata vicino alla stazione dove i due, che non si conoscevano, si sono incontrati. La donna è stata vittima dell’uomo per diverse ore, costretta a rimanere abbracciata al suo aguzzino, riuscendo a fuggire solo quando lui si è addormentato.
Le ricerche dell’aggressore si sono concluse rapidamente quando le pattuglie della squadra mobile e della polizia ferroviaria lo hanno rintracciato nei pressi della stazione. Il 45enne è stato fermato e trasferito nel carcere Don Bosco, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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