Imprenditore arrestato per pedofilia: stava creando un sistema a piramide per violentare più vittime. Un imprenditore è stato arrestato per pedofilia in Brasile. L’uomo d’affari, 61 anni, ha abusato di molti bambini e adolescenti e, non soddisfatto, stava creando una sorta di “sistema a piramide” per poter violentare un maggior numero di vittime.
Secondo le indagini, il sospettato ha pagato l’equivalente di 180 euro circa ad adolescenti di 16 e 17 anni, chiedendo loro di reclutare ragazze vergini e più giovani, di 12 o 13 anni. Oltre al denaro, l’arrestato faceva regali e organizzava feste con le minorenni, purché adempissero alla “missione” di cercare ragazze più giovani.
La Polizia Civile del Distretto Federale (PCDF), attraverso la Stazione Speciale di Polizia per la Protezione dei Bambini e degli Adolescenti ( DPCA ), ha arrestato l’aggressore venerdì mattina 14 giugno, ma non sono state rese note le generalità della persona indagata.
L’arresto dell’imprenditore è temporaneo, per 30 giorni, ma potrà essere convertito in cautelare al termine delle indagini. Sarà responsabile dei reati di stupro di persona vulnerabile e di sfruttamento sessuale di adolescenti. Se condannato, potrebbe rischiare una pena di oltre 100 anni di carcere, anche se la legge brasiliana consente a un detenuto di scontare un massimo di 30 anni di carcere.
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