Come preparare le brioche col tuppo: la ricetta facile e veloce. Per la nostra rubrica ‘La Cucina con Amore‘, oggi vi mostro come preparare le brioche col tuppo con una ricetta facile. Con questa dose ne vengono 6 grandi e buone come quelle del bar. Ovviamente, se volete realizzarne di più potete raddoppiare gli ingredienti.
Un consiglio: se volete dopo la lievitazione e prima di infornarle potete congelarle e conservarle per un uso successivo. Quando ne avrete bisogno tiratele fuori dal freezer la sera prima e lasciatele sulla placca da cottura nel forno spento. La mattina procedete alla cottura per avere una colazione con brioche calde.
Ingredienti
– 1 uovo (+ 1 per spennellare)
– 180 gr farina di manitoba
– 100 gr farina 00
– 70 gr di zucchero
– 85 gr latte
– 12 gr lievito di birra
– 3 gr sale
– 1 cucchiaio di miele
– 1 limone
Preparazione
Sciogliete il lievito nel latte unendo anche un cucchiaio di zucchero prelevato dalla quantità. Lasciate riposare una decina di minuti. Versate il latte nella planetaria, aggiungete l’uovo e lo zucchero iniziando ad impastare con la frusta K. Aggiungete la buccia del limone grattugiata e il miele. Versate le farine un cucchiaio per volta e quando si saranno assorbite cambiate la frusta K con il gancio.
Aggiungete il burro morbido un pezzetto alla volta e solo quando il precedente si sarà assorbito. Fate questa operazione con attenzione: l’impasto si dovrà incordare e ci vorranno circa venti minuti. Imburrate leggermente il piano di lavoro, versate l’impasto e lavoratelo leggermente per realizzare una palla liscia. Coprite con un panno e lasciate lievitare almeno tre ore.
A lievitazione ultimata, con l’aiuto di una bilancia dividete in parti di circa 80 gr l’una, realizzate un filoncino ed annodate per realizzare la forma. Disponete su una placca, coprite e lasciate lievitare ancora una mezz’ora. Sbattete un uovo con un goccio di latte e spennellate delicatamente. Infornate a 180° per circa 25 minuti. Il tempo di cottura dipenderà dal forno. Facile, veloce e gustoso.
La storia
La brioscia cû tuppu, secondo la tradizione di Santa Teresa di Riva nella provincia di Messina, sarebbe stata ispirata dalla forma del seno femminile. La sua parte più prelibata e ambita è il “Coppola o tuppu”, ovvero la sommità della brioscia, che ricorda la forma di uno chignon.
Questo dolce, caratteristico della Sicilia, ha trovato popolarità anche in altre regioni del sud Italia, come Puglia, Calabria e Salento. In quest’ultima area, assume una forma semisferica appiattita, distinguendosi dalla brioche tradizionale o dal cornetto per una consistenza più densa e per differenze negli ingredienti e nel metodo di preparazione.
Nella zona di Messina, la brioscia tende ad essere più soffice e ben lievitata, mentre a Catania si presenta con una maggiore densità e una lievitazione meno pronunciata. È comune gustarla inzuppata nella granita o nella variante farcita con gelato.
Marcella Selo
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