Spazzatura spaziale si schianta su una casa e distrugge il tetto: coppia fa causa alla NASA. Un grosso pezzo di spazzatura spaziale si schianta su una casa e distrugge il tetto, i proprietari fanno causa alla NASA e chiedono risarcimento. L’incidente è avvenuto a Napoli, ma non la nostra, bensì la Città nello Stato americano della Florida. L’agenzia spaziale americana dovrà quindi affrontare i problemi legali dopo che i detriti spaziali hanno squarciato il tetto dell’abitazione, mancando di poco il figlio della coppia.
Ma di chi è la responsabilità dei danni causati dalla caduta di rifiuti spaziali? L’incidente in questione, avvenuto lo scorso 8 marzo, ha acceso il dibattito. La NASA ha confermato che i detriti provenivano da un pallet di batterie usate da 2,9 tonnellate lanciato dalla Stazione Spaziale Internazionale nel marzo 2021. Si prevedeva che la struttura sarebbe bruciata completamente al rientro nell’atmosfera terrestre.
Come riporta Space.com, la famiglia Otero, rappresentata dall’avvocato Mica Nguyen Worthy, sta intentando una causa, dove chiedono anche un risarcimento per i danni. Worthy sostiene che, ai sensi della Convenzione sulla responsabilità spaziale, la Nasa sarebbe responsabile se i detriti avessero causato danni in un altro paese, e ritiene che questa politica dovrebbe applicarsi anche negli Stati Uniti.
Episodi in aumento
Questo incidente evidenzia il crescente problema dei detriti spaziali, che non si limita all’orbita terrestre. Nell’ultimo anno si sono verificate diverse altre segnalazioni di detriti spaziali schiantati, tra cui parti di un baule del Dragon SpaceX trovato in Canada e nella Carolina del Nord, oltre a un pezzo di un razzo dell’Organizzazione per la ricerca spaziale indiana atterrato su una spiaggia australiana.
L’esito di questo caso potrebbe costituire un precedente sul modo in cui i governi e le compagnie spaziali private gestiranno i risarcimenti per le vittime di incidenti simili in futuro. Worthy suggerisce che se la NASA dovesse risarcire completamente gli Oteros, invierebbe un segnale forte sia ai governi che alle industrie private riguardo alle operazioni spaziali responsabili e al risarcimento delle vittime.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento