Allarme pesci testa di serpente, perché la loro presenza, a lungo fuori dall’acqua, preoccupa gli ambientalisti

Allarme pesci testa di serpente, perché la loro presenza, a lungo fuori dall’acqua, preoccupa gli ambientalisti. Allarme pesci testa di serpente, la loro presenza negli Stati Uniti preoccupa gli ambientalisti. Noto anche come Channa argus, negli ultimi anni, diversi esemplari sono stati catturati in diverse regioni americane. L’ultima segnalazione è avvenuta all’inizio di giugno, nel Missouri. È stato catturato dal pescatore Josh Shipman nel lago Wappapello.

In precedenza, il 25 maggio, un altro pescatore dello stato aveva catturato un esemplare, secondo l’emittente KFVS. Nel 2019, il primo esemplare della specie è stato catturato nel Missouri e altri due sono stati trovati l’anno scorso nei lussureggianti fiumi e laghi dello stato, allarmando gli ambientalisti, poiché la specie è invasiva nel paese.

La bizzarra creatura, che è una delle tre specie invasive di teste di serpente negli Stati Uniti, può crescere fino a un metro di lunghezza e ha una colorazione e un disegno simili a quelli di un pitone. Anche la sua testa è stranamente simile a quella di un serpente. È originaria della Russia, della Cina e della penisola coreana.

Gli esperti dicono che la specie può sopravvivere per giorni fuori dall’acqua, purché la sua pelle rimanga umida. Possono anche scivolare sulla terra per tornare in acqua. La prova di ciò è il racconto di Josh Shipman, che non ha ucciso il pesce che aveva catturato. Invece, lo lasciò in un frigorifero aperto. Mentre l’americano dormiva, il pesce è uscito dal frigorifero ed è finito sotto un’auto. Per evitare di essere considerato un “racconto di un pescatore”, Josh ha realizzato un video.

L’appello delle autorità

I funzionari del Dipartimento della Pesca e della Conservazione (MDC) del Missouri chiedono ai residenti dello stato, in particolare ai pescatori, di prestare attenzione se avvistano uno di questi pesci. Le caratteristiche a cui prestare attenzione includono grandi bocche piene di denti appuntiti, teste piatte e squamose e pelle molto viscida.

L’MDC ha consigliato alle persone di non rilasciare o gettare il pesce a riva e di ucciderlo immediatamente tagliandogli la testa, seguita dall’eviscerazione e dall’inserimento in un sacchetto sigillato.

Negli Stati Uniti l’animale non ha incontrato predatori e, con il suo vorace appetito, ha il potenziale per distruggere gli ecosistemi. Almeno cinque stati hanno registrato la presenza di questo pesce in natura. Non è ancora noto come sia finito nei fiumi statunitensi. Si ritiene che i pesci siano stati importati illegalmente e che i responsabili abbiano avuto difficoltà a prendersene cura, finendo per rilasciarli nei fiumi.

Non sono solo gli USA a preoccuparsi per l’animale; sono stati rinvenuti esemplari in almeno altri otto paesi nel mondo: Giappone, Kazakistan, Uzbekistan, Turkmenistan, Russia (al di fuori dell’area di origine), Repubblica Ceca, Slovacchia e Madagascar hanno già registrato la presenza della testa di serpente come specie invasiva.

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