Bimbo di cinque anni ingoia una pila a disco: salvato per un soffio. Un bimbo di cinque anni ingoia una pila a disco e alla fine di una corsa contro il tempo, il Policlinico Sant’Orsola di Bologna ha salvato Haider. L’incidente è avvenuto a fine marzo e, nonostante la rimozione iniziale della batteria ad Ancona, Haider ha iniziato a vomitare sangue.
Trasferito d’urgenza a Bologna, è stato operato dal professor Mario Lima e dal dottor Andrea Donti, che hanno rispettivamente fermato il sanguinamento esofageo e applicato un’endoprotesi all’aorta. Dopo l’intervento, Haider è stato in terapia intensiva, poi in chirurgia pediatrica per un mese. Ora sta bene e può tornare a casa.
Il caso di Haider è un monito per i genitori sull’ingestione delle pile a disco, potenzialmente letali. La storia evidenzia l’importanza della prontezza e della collaborazione medica. Come riporta ‘Il Resto del Carlino’, il padre di Haider, Muhammad Faizan Rana, ringrazia i medici e le associazioni Piccoli Grandi Cuori Onlus e Casa Emilia per il supporto familiare durante il ricovero. Questo evento sottolinea l’efficacia e il valore del sistema sanitario coinvolto.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Incidente a Cella (Reggio Emilia), fratelli in monopattino si schiantano contro un’auto: 20enne e 12enne gravi
Bimbo di cinque anni ingoia una pila a disco: salvato per un soffio
Spagna, Isis preparava attentato al Real Madrid e i suoi tifosi: attacco sventato dalla polizia
Aggiungi Commento