La profezia del Nostradamus indiano: “Terza guerra mondiale la settimana prossima, vi dico anche il giorno”. Secondo la profezia dell’astrologo Kushal Kumar, considerato il Nostradamus indiano, la terza guerra mondiale comincerà la settimana prossima, in particolare martedì 18 giugno. Kushal, noto in India per la sua capacità di prevedere eventi di impatto globale, ha dichiarato che l’inizio della guerra avverrà su più fronti.
Secondo il Nostradamus indiano, ad innescare il conflitto saranno le dispute in corso tra Israele e Hamas, la sparatoria tra le Coree, l’attacco della Cina a Taiwan e lo scontro tra le forze NATO e russe, a seguito della guerra in Ucraina. Come riporta il “Daily Star”, il Nostradamus indiano ha anche citato la morte del presidente iraniano Ebrahim Raisi in un incidente in elicottero il 19 maggio come uno degli eventi che contribuiranno allo scoppio di un’altra grande guerra.
La combinazione di questi eventi bellici con l’allineamento dei pianeti e delle stelle, dice l’indiano, porterà alla Terza Guerra Mondiale. Il veggente, che risiede a Panchkula (India), ha detto che la Terza Guerra Mondiale, come previsto, metterà fine alla vita sulla Terra. Ma Kushal ha anche detto che alcuni eventi potrebbero ritardare lo scoppio della guerra. Tuttavia, a suo avviso il conflitto sarà inevitabile: niente potrà impedirne l’inizio entro il 29 giugno. “Osserviamo con il passare dei giorni lo scenario di guerra che si sviluppa nei punti critici del mondo”, ha detto l’indiano.
Le profeziale del vero Nostradamus
Il Nostradamus originale, Michel de Nostredame, medico, astrologo e veggente francese vissuto nel XVI secolo, predisse, tra gli altri eventi catastrofici, l’ascesa di Adolf Hitler in Germania e gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, secondo gli studiosi del suo lavoro. La maggior parte delle fonti accademiche, però, rifiuta l’idea che il noto astrologo possedesse autentiche capacità profetiche soprannaturali.
Secondo la comunità scientifica, le associazioni fatte tra gli eventi mondiali e le quartine di Nostradamus sono il risultato di interpretazioni o traduzioni errate, spesso deliberatamente per scopi specifici. I critici sostengono che le predizioni del francese, proveniente da una famiglia ebrea convertitasi al cattolicesimo prima della sua nascita, sono tipicamente vaghe, nel senso che potrebbero essere applicate praticamente a qualsiasi cosa e sono inutili per determinare se l’autore avesse un reale potere profetico.
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