I bambini nati con il parto cesareo sono più a rischio di una malattia infettiva: la scoperta. I bambini nati con il parto cesareo sono più a rischio di ammalarsi di morbillo, una malattia che rappresenta una grave minaccia per la salute umana, nonostante i diffusi sforzi di immunizzazione.
È noto che gli anticorpi materni possono ridurre l’efficacia dei vaccini nei neonati. Tuttavia, gli scienziati non hanno ancora compreso appieno in che modo l’immunità preesistente, così come le caratteristiche della madre e del bambino, influenzino questo fenomeno. Questa lacuna nella conoscenza rende difficile creare politiche di vaccinazione efficaci.
In un nuovo studio, ricercatori dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, e dell’Università di Fudan, in Cina, hanno scoperto che una singola dose del vaccino contro il morbillo ha fino a 2,6 volte più probabilità di essere completamente inefficace nei bambini nati con taglio cesareo, rispetto a quelli nati naturalmente.
I ricercatori affermano che è importante che i bambini nati con taglio cesareo ricevano due dosi di vaccino contro il morbillo per una protezione solida contro la malattia. Quando il vaccino fallisce, il sistema immunitario del bambino non produce anticorpi per combattere il morbillo, lasciandolo vulnerabile. Tuttavia, è stato dimostrato che una seconda dose di vaccino contro il morbillo fornisce una forte immunità ai bambini sottoposti a parto cesareo.
Come il vaccino influenza i bambini nati con taglio cesareo
Il morbillo, una malattia altamente infettiva, può causare epidemie significative anche con bassi tassi di fallimento del vaccino. Lo studio suggerisce che la differenza nell’efficacia del vaccino potrebbe essere collegata allo sviluppo del microbioma intestinale del bambino. La nascita vaginale espone i bambini a una più ampia varietà di microbi provenienti dalla madre, che possono rafforzare il sistema immunitario.
Il professor Henrik Salje del Dipartimento di Genetica dell’Università di Cambridge, coautore senior dello studio, ha dichiarato: “Il modo in cui nasciamo, sia con taglio cesareo che con parto naturale, ha conseguenze a lungo termine sulla nostra immunità alle malattie mentre cresciamo.”
Ha anche sottolineato il rischio rappresentato dai bambini che perdono il secondo vaccino contro il morbillo, in particolare quelli nati con taglio cesareo. I risultati dello studio, pubblicati su Nature Microbiology, si basano sui dati di oltre 1.500 bambini nello Hunan, in Cina.
I campioni di sangue prelevati dalla nascita fino ai 12 anni hanno mostrato che il 12% dei bambini nati con taglio cesareo non aveva alcuna risposta immunitaria alla loro prima vaccinazione contro il morbillo, rispetto al 5% di quelli nati per via vaginale. Ciò indica che molti bambini nati con taglio cesareo sviluppano una risposta immunitaria dopo la prima dose di vaccino, ma una percentuale significativa no. Per controllare il morbillo, almeno il 95% della popolazione deve essere completamente vaccinata.
Altre informazioni sul morbillo
Il morbillo è una delle malattie più contagiose, causando sintomi che vanno dai segni del raffreddore a gravi complicazioni come cecità, convulsioni e, nei casi più gravi, la morte. Le principali epidemie prima dell’introduzione del vaccino nel 1963 portavano a circa 2,6 milioni di morti all’anno.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha riferito che nel 2022, solo l’83% dei bambini nel mondo aveva ricevuto una dose di vaccino contro il morbillo entro il primo compleanno, il tasso più basso dal 2008.
Secondo i dati provvisori comunicati all’OMS all’inizio di febbraio 2024, l’India era al quarto posto tra i principali paesi con epidemie di morbillo. La malattia può essere evitata con il vaccino MMR che protegge contro morbillo, rosolia e parotite.
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