Vicenza, medicinali scaduti ai pazienti e operazioni a pagamento all’ospedale pubblico: due medici scoperti dalla GdF. Un medico somministrava medicinali scaduti ai pazienti, un altro effettuava operazioni private a pagamento nella sala operatoria dell’ospedale. Per questi motivi, i militari del Comando Provinciale di Vicenza, sotto la direzione della Procura della Repubblica, hanno concluso un’indagine sui due dirigenti dell’Ospedale di Asiago.
Un medico è stato denunciato per peculato e somministrazione di medicinali scaduti, mentre l’altro per falso ideologico commesso da un pubblico ufficiale. L’indagine ha rivelato che uno dei medici, non più impiegato presso l’Usl 7 Pedemontana, utilizzava prodotti e dispositivi medicali in modo anomalo e sfruttava la sala operatoria per fini privati. Perquisizioni presso la sua abitazione e studio privato hanno portato alla scoperta di farmaci appartenenti all’Usl 7, alcuni dei quali scaduti e somministrati ai pazienti.
La sala operatoria dell’Ospedale di Asiago usata per interventi privati
A riportare la notizia è ‘Il Gazzettino’, secondo cui, da ulteriori indagini è emerso che il medico utilizzava la sala operatoria dell’Ospedale di Asiago per interventi su pazienti dei suoi studi privati, in regime “extramoenia”. L’altro medico coinvolto ha falsificato prescrizioni mediche per favorire questi interventi senza aver mai visitato i pazienti.
Le Fiamme Gialle hanno stimato un danno di oltre 331mila euro per l’Usl 7. La Procura ha emesso avvisi di conclusione delle indagini per entrambi i medici, convalidando l’operato dei militari nel contesto di controllo della spesa pubblica e sanitaria.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui per diventare fan della nostra pagina
Leggi anche:
Mamma e figlia travolte dal treno a Montesilvano: morte entrambe. L’ipotesi shock
Messico, 43enne muore fulminato nella piscina idromassaggio: era in vacanza in un resort di lusso
Aggiungi Commento