Mamma e figlia travolte dal treno a Montesilvano: morte entrambe. L’ipotesi shock. Tragedia in provincia di Pescara, dove mamma e figlia travolte dal treno in corsa sono morte sul colpo nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 13 giugno. Alcuni testimoni le avevano viste arrivare sulla banchina al binario 2 della stazione.
La bambina, probabilmente di meno di 10 anni, era tenuta per mano da una donna adulta, presumibilmente la madre. Sembravano serene. Il Frecciarossa diretto a Milano, partito da Pescara alle 17:53, aveva già raggiunto una buona velocità.
In pochi istanti, quelle figure erano scomparse, risucchiate dal treno in corsa. Due giovani in attesa in stazione sono rimasti a lungo sotto shock, mentre il macchinista del treno ha accusato un malore: l’impatto mortale era inevitabile.
Il treno è rimasto fermo a lungo sul ponte del fiume Saline, rendendo subito evidente che non c’era più nulla da fare. Sia la donna che la bambina, non ancora identificate, erano decedute. Le operazioni di recupero dei corpi sono state estremamente difficili. Fino a dopo le 21, nessuno dei familiari era ancora arrivato sul luogo della tragedia.
Solo una conoscente, visibilmente scossa, è stata vista nei pressi della stazione. Dal momento della tragedia, forse causata da un gesto volontario della donna che avrebbe trascinato con sé la bambina, gli agenti della Polfer di Pescara e Ancona stanno lavorando per ricostruire la dinamica dell’episodio, acquisendo le immagini della videosorveglianza da Rfi.
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