Malore improvviso nello spogliatoio: 32enne muore davanti agli amici al campo di calcetto. A causa di un malore improvviso nello spogliatoio, un uomo di 32 anni si è accasciato ed è morto davanti agli amici al campo di calcetto. La tragedia si è consumata intorno alle 22:30 della sera dello scorso martedì, 11 giugno, all’impianto sportivo di Fossato, frazione di Rodigo in provincia di Mantova. Thiago Feltrin, questo il nome della vittima, sposato di origini brasiliane, era arrivato in ritardo per motivi di lavoro e aveva giocato solo per pochi minuti. Improvvisamente si è accasciato nello spogliatoio ed è morto.
Il 32enne ha partecipato per qualche minuto a una partitella di calcetto tra amici. Nella fase finale della gara, dopo essere rientrato negli spogliatoi, si è accasciato su una panchina. Nonostante i 40 minuti di massaggio cardiaco eseguiti dal personale sanitario, non è riuscito a riprendersi.
Secondo le testimonianze degli altri giocatori e del gestore dell’impianto sportivo, il 32enne era arrivato in ritardo alla partita martedì sera a causa del lavoro. Era entrato in campo solo per gli ultimi minuti, giusto in tempo per tirare qualche calcio al pallone, prima di rientrare negli spogliatoi con l’idea di passare il resto della serata con gli amici appassionati di sport.
Il malore prima della doccia
«Thiago e io abbiamo scambiato qualche parola, parlando brevemente di un passaggio sbagliato. Stavamo per andare a farci la doccia: io mi sono alzato dalla panchina e proprio in quel momento ho sentito un rumore strano. Ho guardato verso Thiago, con cui avevo appena parlato, e l’ho visto accasciato a terra. È stato uno choc», le parole di uno dei partecipanti riportate da ‘Il Corriere della Serata’.
Immediatamente è scattato l’allarme. Un altro giocatore, medico di professione, ha iniziato le manovre di rianimazione seguendo le indicazioni del 118. Poco dopo, sono arrivate due ambulanze; il personale dell’emergenza ha praticato il massaggio cardiaco e altre procedure per circa quaranta minuti, ma senza successo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Asola per gli accertamenti. La salma del 32enne italo-brasiliano è stata trasportata alle camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma di Mantova.
Feltrin, che lavorava in provincia di Verona e viveva a Mantova da diversi anni, era sposato e parte della sua famiglia si era trasferita nella zona già da tempo. La sua grande passione era il calcio: sia come tifoso sia come calciatore amatoriale, sport a cui si è dedicato fino agli ultimi istanti della sua vita.
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento