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Cronaca

Legge sulla bibbia il passo che parla di vendetta in caso di tradimento: uccide la compagna di 44 anni

Legge sulla bibbia il passo che parla di vendetta in caso di tradimento: uccide la compagna di 44 anni. Un uomo di 47 anni legge sulla bibbia il passo che parla di vendetta in caso di tradimento e uccide la compagna di 44 anni per gelosia. È successo lo scorso 8 aprile nella regione metropolitana di Belo Horizonte, in Brasile. Andreia Julião de Lima, questo il nome della vittima, è stata uccisa vicino casa sua.

Lo scorso 17 maggio l polizia ha arrestato l’ex compagno della 44enne uccisa. Secondo la Polizia Civile di Minas Gerais, il sospettato ha confessato il delitto, commesso dopo aver chiesto aiuto in chiesa e aver letto un passo della bibbia che parla di vendetta in caso di tradimento. La vittima è stata trovata morta vicino alla linea ferroviaria, a soli 130 metri da casa sua.

Secondo quanto accertato dalla Polizia Specializzata per l’Assistenza alle Donne di Juatuba, la vittima aveva una relazione da oltre 20 anni con la persona indagata, dalla quale ha avuto quattro figli. Tuttavia, i due erano divorziati da otto anni, anche se vivevano ancora come vicini. Dalle indagini è emerso che la nuova relazione della vittima aveva scatenato la gelosia nell’indagato, che aveva iniziato a pianificare il femminicidio. L’uomo ha monitorato ogni passo della vittima.

Le indagini

Sconvolto dalla nuova relazione della donna, l’assassino ha deciso di cercare aiuto in una chiesa e, nella Bibbia, ha letto il seguente passo: ‘Perché la gelosia del marito è furiosa; e non perdonerà nel giorno della vendetta”. L’uomo, che credeva di essere stato tradito dalla moglie mentre erano ancora insieme, ha addirittura scritto la frase sul muro di casa.

Il giorno del delitto, l’indagato ha aspettato la vittima, che la mattina sarebbe uscita di casa per andare al lavoro, e l’ha sorpresa con un colpo di zappa alla testa. La donna è comunque riuscita a resistere, impugnando l’utensile, ma l’aggressore ha completato il delitto pugnalando più volte al collo la donna, che è morta sul posto. Ha poi trascinato il corpo del suo ex compagno attraverso la linea ferroviaria e lo ha spinto in una foresta vicina.

L’arresto

Dalle indagini è emerso che avrebbe addirittura simulato una rapina, gettando la borsa della vittima e i suoi effetti personali nel fiume che passa sotto la linea ferroviaria. Subito dopo, il sospettato è tornato alle sue attività quotidiane, visitando i vicini, in quella che la Polizia Civile ritiene fosse una mossa calcolata per cercare di ottenere un alibi per il crimine.

Nel corso della perquisizione presso l’abitazione della persona indagata, gli esami al luminol hanno evidenziato tracce di sangue sugli stivali del sospettato, oltre che su una presa di corrente e sulle chiavi di casa. Dinanzi alle prove schiaccianti, l’uomo ha confessato il femminicidio ed è stato arrestato preventivamente. Attualmente è detenuto nel sistema penitenziario.

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