Alessandro Greco: “Unomattina Estate? Sono contento. La gente mi vuole bene soprattutto per un motivo”. Alessandro Greco su Unomattina Estate, il conduttore da lunedì 3 giugno fino al 6 settembre condurrà il programma insieme a Greta Mauro. Ne parla in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’, della quale ve ne proponiamo alcuni passaggi.
La metafora scelta da Alessandro Greco per il suo ritorno alla conduzione di un programma di punta della Rai è di tipo calcistico.
«Sono contento perché è una di quelle chiamate da serie A e da Nazionale. “Unomattina” è un marchio storico non solo per la Rai ma per tutta la televisione italiana».
Alessandro, una chiamata che i suoi fan avranno accolto con entusiasmo.
«Diciamo che questo programma mi consentirà di avere di nuovo quella continuità di cui un conduttore ha bisogno. E, anche, di dare soddisfazione a questo “furor” di popolo, per usare un termine a me caro, che ogni volta mi richiede a gran voce e, quando mi rintraccia anche in programmi non miei, mi inonda di messaggi e di complimenti».
Secondo lei, perché la gente le vuole così bene?
«Penso per quello che sono, per quelle caratteristiche che mi hanno permesso di realizzare ciò che mi hanno insegnato i miei maestri: Raffaella Carrà, Lino Banfi e Corrado».
Un terzetto grandioso.
«Io sono figlio di un successo imponente: a 25 anni conducevo “Furore”, con otto milioni di spettatori a puntata. Sono stati loro a dirmi: “Attenzione, è la popolarità a farti durare nel tempo”. E avevano ragione, perché quando diventi popolare, le persone ti percepiscono come uno di loro. Una persona che si ha voglia di seguire al netto degli alti e bassi della sua carriera».
Alessandro Greco: “Unomattina Estate? Sono contento”
“Unomattina Estate” è un titolo storico ma ogni conduttore lascia la sua impronta. Cosa possiamo aspettarci?
«Sarà un programma all’insegna della leggerezza, molto consono al periodo estivo che invita alla spensieratezza, ma presteremo anche grande attenzione alle tante persone che, per vari motivi, non possono goderne appieno. Greta e io parleremo di tante cose, tratteremo argomenti nelle loro diverse sfaccettature, con la possibilità di aprire una finestra, anzi una terrazza, sull’Italia, soprattutto per chi non può viaggiare».
Non potrà viaggiare nemmeno lei… ha rimandato le vacanze a dopo l’estate?
«Io non ho mai fatto vacanze perché sono un artigiano dello spettacolo ed è proprio nei periodi di ferie che ci sono tanti eventi e manifestazioni. Quando molti colleghi si rendono irreperibili, io invece ci sono. Perché è vero che “non di solo pane vive l’uomo” ma un po’ di pane serve (ride)».
Per questo pane le toccherà fare qualche mese di levatacce…
«Non sono propriamente un mattiniero. Comincio a carburare nella seconda metà della giornata, prima sono una sorta di ectoplasma. Perciò, anche se rispetto alla versione invernale del programma noi iniziamo più tardi, sono giorni e giorni che mi alleno, autoconvocandomi alle sei e mezza! È mia moglie Beatrice (la conduttrice Bocci, ndr) a darmi la sveglia. E non è finita qui».
In che senso? Ci spieghi meglio.
«Mi sono anche messo a dieta, è il dazio che devo pagare per la mia passione per l’enogastronomia! A “Unomattina Estate” parleremo inevitabilmente anche della famigerata prova costume, e vorrei presentarmi in maniera decorosa al pubblico».
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