Samira Lui: “Io italiana al 100%. A 3 anni già sfilavo. Ruota della Fortuna? Felice soprattutto per un motivo”. Samira Lui italiana al 100%, la showgirl e modella friulana, 26 anni, parla dei suoi primi passi nello spettacolo e la nuova esperienza in Tv con Gerry Scotti alla Ruota della Fortuna, in una intervista a ‘Tv Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Samira Lui, nata il 6 marzo 1998 a San Daniele del Friuli (UD), città nota per la produzione dell’omonimo prosciutto. Non dica che è vegetariana…
«Non credo proprio! Sono un’amante del prosciutto e mi arrabbio quando non è affettato sottile e trasparente».
[…] Lei da bambina cosa sognava?
«Ho sempre sognato di stare sul palcoscenico. A 2 anni ero protagonista alla recita dell’asilo, a casa facevo il teatrino, recitavo poesie, scrivevo canzoni creando suoni con i bicchieri».
Il nome Samira da dove arriva?
«Piaceva a mia mamma. Quando sono nata, mi ha visto e ha scelto Samira. Deriva dall’arabo, significa “principessa”, ma anche “persona di buona compagnia”. E infatti sono molto socievole».
Mamma italiana e papà senegalese: si sente un simbolo della globalità del mondo?
«Mi sento italiana al 100 per cento, sono cresciuta in Friuli, ma credo che tutti dobbiamo sentirci parte del mondo anche grazie ai social che ci permettono di “stare vicini” a chi abita lontanissimo da noi».
Nel suo curriculum figura un diploma da geometra.
«Avevo iniziato il liceo artistico con l’idea di fare architettura, ma essendo puntigliosa volevo acquisire quella parte più tecnica e razionale».
Poi ha preso un’altra direzione.
«Già a 3 anni mia mamma, che mi ha sempre dato spazio e libertà, mi aveva accompagnato a una sfilata. Mentre studiavo ho fatto la modella altre volte, alcuni concorsi, lavoravo come hostess».
Samira Lui: “Io italiana al 100%. Ruota della Fortuna? Felice soprattutto per un motivo”
Poi, nel 2017, partecipa a Miss Italia.
«L’ultimo anno di superiori non era stato un periodo positivo, mi ero diplomata, ma non avevo più stimoli. È stata mia mamma a dirmi: “Perché non ti iscrivi? Magari ti diverti”».
Al concorso si classifica “solo” terza, ma sale alla ribalta.
«Per me era già bellissimo essere lì! Ho tastato il mondo dello spettacolo, mi affascinava il dietro le quinte, la regia, i tecnici, le coreografie, tutto quello che la gente da casa non vede. Lì ho capito che cosa volevo fare».
Voleva fare la tv?
«Sì, mi piaceva quel mondo».
In questi giorni affianca Gerry Scotti nella nuova edizione di “La ruota della fortuna”.
«A ottobre ero appena uscita dal “Grande Fratello”, mi chiamano da Mediaset e mi dicono: “Samira, non è detto che si chiuda una porta e non si apra un portone”. Gerry riportava in tv “La ruota della fortuna” di Mike Bongiorno e volevano anche me».
Reazione?
«“State scherzando?”. Non ci credevo. I miei nonni erano super fan di Mike e Gerry Scotti per me è un mito».
Gerry l’ha presentata come: “Nostra signora del tabellone”.
«Mi diverte chiamarlo “signor Gerry” e punzecchiarlo ogni tanto facendogli delle domande, quando lui sbaglia le risposte è davvero divertente».
Nella trasmissione il suo compito principale è girare le caselle del tabellone.
«E lo faccio con tanto piacere e tanto onore, in questo programma c’è soprattutto il ricordo di Mike. A volte, come faceva lui, vorrei dire: “Allegria!”, che è anche il mio spirito nella vita».
[…] Gerry ha detto: «Non solo una bella ragazza, ma anche curiosa ed educata”. Lei cosa aggiunge?
«Sono anche testarda. Mi piace fare la modella, ma mi piace soprattutto essere Samira Lui, mettere sempre qualcosa di mio. Io sono cresciuta in una piccola località, in molti non credevano che sarei arrivata fin qui. Dicevano: “Ma figurati, dove vai?”».
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