Atleta trans sbaraglia tutti nella corsa e vince la medaglia d’oro: clamorosa protesta delle altre atlete. L’atleta trans sbaraglia tutti nella corsa e vince la medaglia d’oro ma le altre atlete non ci stanno e inscenano una clamorosa protesta a fine gara. Il gruppo di atlete donne è rimasto in silenzio, con le mani dietro la schiena, a fine gara. È successo durante il WIAA State Championship Meet nella East Valley a Tacoma, nello Stato americano di Washington.
L’adolescente transgender ha trionfato staccando le rivali nei 400 metri al Campionato dello Stato. L’atleta transgender, 16 anni, alunna della scuola superiore del distretto scolastico, ha concluso la gara con un tempo di 55,75, un secondo intero davanti alla prima atleta biologicamente donna. Anche se ci sono stati applausi quando i partecipanti hanno tagliato il traguardo, al momento della premiazione si sono sentiti chiaramente fischi e scherni.
Le polemiche
Le compagne di gara avevano applaudito le altre due donne salite sul podio, ma quando l’atleta trans è stata premiata per aver conquistato la prima posizione, al momento di ricevere la medaglia, le altre ragazze, di età compresa tra 16 e 18 anni, hanno protestato stoicamente per il risultato. Secondo la stampa statunitense, la seconda in gara, non ha avuto la forza di tenere il passo ed è arrivata un secondo intero dietro di lei con un tempo di 56,75.
Ma se l’atleta in questione, che è nato maschio, avesse corso nella gara maschile equivalente, non sarebbe riuscita nemmeno a raggiungere il 16esimo posto. Questo perché l’ultimo arrivato nella gara maschile ha concluso a 53,12, ovvero più di 2,5 secondi di vantaggio sul tempo dell’atleta trans.
Nelle gare scolastiche che si disputano negli Stati Uniti, può accadere che tra gli atleti o le atlete, figurino anche ragazzi o ragazze transgender. Una situazione che ha scaturito polemiche in diversi casi in passato (foto frame video ‘X’).
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