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Cronaca

Palazzolo Vercellese, pitbull sbrana bimbo in braccio alla nonna: morto a soli cinque mesi

Palazzolo Vercellese, pitbull sbrana bimbo in braccio alla nonna: morto a soli cinque mesi. Tragedia a Palazzolo Vercellese, un pitbull ha azzannato un bimbo di cinque mesi. Al momento dell’attacco il piccolo si trovava in braccio alla nonna. I genitori, proprietari del cane, erano usciti per fare la spesa. Il pitbull ha sferrato l’attacco quando il piccolo, che si era messo a piangere, è stato preso in braccio dalla nonna, che è stata buttata a terra dalla furia dell’animale.

Allertati i soccorsi, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 ma le ferite del piccolo erano troppo gravi e non c’è stato nulla da fare. Sul luogo della tragedia anche i carabinieri di Ronsecco e Vercelli, che ora stanno indagando sull’incidente. I genitori del piccolo si erano trasferiti da poco nel paese in provincia di Vercelli.

La tragedia è avvenuta in una zona vicino all’ex asilo. Il pitbull è stato sequestrato dai militari dell’Arma forestale in attesa degli accertamenti. Non risultano precedenti segnalazioni di aggressività del cane. I genitori, trentenni, hanno portato il bimbo in fin di vita direttamente all’elisoccorso, che era atterrato nel campo sportivo della cittadina.

3 casi in meno di un mese

Si tratta del terzo caso in un mese di questo genere. A Eboli, lo scorso 22 aprile un bimbo di 15 mesi è stato sbranato da due pitbull. Un nuovo grave episodio si è registrato a Sesto San Giovanni questa settimana. Il Codacons in un comunicato apparso sul proprio sito internet, chiede l’intervento delle autorità per regolamentare la gestione di pitbull e rottweiler, considerate razze potenzialmente pericolose, con l’implementazione di un patentino obbligatorio per chi possiede questi cani.

“È indubbio che esistano razze di cani potenzialmente pericolose per l’uomo, e che la loro diffusione sul territorio è in forte aumento anche a causa di mode e tendenze del momento”, afferma il presidente, Marco Maria Donzelli.

“Indipendentemente dall’ educazione che si dà al proprio animale, è universalmente riconosciuto come alcune razze, ad esempio pitbull o rottweiler, per le loro caratteristiche peculiari fisiche (potenza, robustezza, dentatura) possano provocare ferite letali in caso di morsicatura. Proprio per questo, e senza ovviamente demonizzare gli animali, chiediamo da tempo un patentino obbligatorio per chi possiede cani particolarmente potenti e potenzialmente pericolosi”, si legge nel comunicato.

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