Home » Come eliminare gli effetti collaterali del caffè: addio notti insonni con i consigli degli esperti
Salute

Come eliminare gli effetti collaterali del caffè: addio notti insonni con i consigli degli esperti

Come eliminare gli effetti collaterali del caffè: addio notti insonni con i consigli degli esperti. Per alcuni è fondamentale e nessuna giornata può iniziare senza mandare giù almeno una tazzina. Altri credono che ci siano una miriade di benefici per la salute nel berlo, come del restò confermano slcuni studi, secondo i quali il consumo regolare potrebbe combattere tutto, dalle malattie cardiache alla demenza.

Ma il caffè – che l’anno scorso ha superato il tè come bevanda calda preferita persino in Gran Bretagna – non sempre è un toccasana. I rapporti suggeriscono che anche quantità modeste possono scatenare ansia, palpitazioni cardiache e notti insonni. La causa, ovviamente, è la caffeina, lo stimolante che è uno dei componenti principali del caffè.

Secondo alcuni esperti interpellati dal Daily Mail, le diverse reazioni al caffè risiedono nel nostro DNA. La caffeina può persistere nel corpo per un periodo compreso tra 90 minuti e nove ore, a seconda della velocità con cui il fegato, l’organo che filtra le tossine dal sangue, la scompone. Gli scienziati hanno scoperto che un gene specifico, CYP1A2, controlla la velocità con cui il fegato elabora la caffeina.

Circa la metà della popolazione ha due copie del gene CYP1A2, il che significa che bruciano rapidamente la caffeina. Circa quattro su dieci hanno solo una copia del gene, quindi il caffè rimane nel loro organismo più a lungo. E circa uno su dieci non ha il gene CYP1A2. I loro corpi possono ancora scomporre la caffeina, ma per loro è molto più difficile, il che significa che lo stimolante rimane nel sangue molto più a lungo, aumentando il rischio di perdita di sonno.

Gli studi

Alcune ricerche suggeriscono che le persone senza il gene CYP1A2 possono persino sviluppare la pressione alta a causa del consumo di caffè. La caffeina, agisce alterando il flusso di alcuni composti e sostanze chimiche verso il cervello. Per dormire, il corpo produce una sostanza chimica chiamata adenosina. Quando viene assorbita nel cervello, provoca stanchezza e rallenta la frequenza cardiaca. Durante il giorno la quantità di adenosina nel corpo aumenta, motivo per cui è normale iniziare ad avere sonnolenza nel pomeriggio.

Ma la caffeina blocca i recettori nel cervello attraverso i quali viene elaborata l’adenosina. Gli esperti affermano che le persone che bevono caffè regolarmente sono meno sensibili ai suoi effetti poiché i loro recettori dell’adenosina aumentano la resistenza alla caffeina. La ricerca suggerisce anche che le persone che fumano sono meno colpite dal caffè perché i loro recettori dell’adenosina sono già attenuati dall’effetto del tabacco.

Tuttavia, gli studi suggeriscono che i geni sono il fattore principale nel modo in cui il caffè influisce sul corpo. Gli esperti affermano che il tipo di chicco utilizzato per preparare il caffè influisce sulla quantità di caffeina contenuta. I chicchi di caffè utilizzati dalla stragrande maggioranza dei produttori sono due: arabica e robusta. L’Arabica, che è il chicco più costoso e popolare, cresce più in alto sulle montagne Tende ad avere un sapore più dolce. Ma la robusta contiene il 40% in più di caffeina. La maggior parte delle persone utilizzano chicchi di arabica.

Ancora più importante, secondo gli esperti, è il modo in cui viene preparato il caffè. “Più tempo di contatto c’è tra il caffè e l’acqua, più caffeina sarà la bevanda. Quindi il caffè filtro in stile americano [dove l’acqua calda viene fatta passare attraverso i chicchi macinati e un filtro di carta] non sarà mai molto contenente caffeina, motivo per cui puoi berlo tutto il giorno”, afferma Kurt Stewart, fondatore di Volcano Coffee Works nel sud di Londra, al Daily Mail.

Il caffè più ricco di caffeina è quello a freddo, in cui i chicchi macinati vengono immersi in acqua fredda per un massimo di 24 ore. La macchina per l’espresso che normalmente trovi in ​​un bar si trova da qualche parte nel mezzo nella scala della caffeina. Gli scienziati affermano che esistono misure che le persone possono adottare per contrastare gli effetti indesiderati della caffeina.

Di seguito alcuni consigli per sapere come eliminare gli effetti collaterali del caffè

Idratazione: Bere molta acqua può aiutare a ridurre il rischio di nervosismo causato dalla caffeina. Il caffè è un diuretico, quindi può disidratare il corpo. Bere un bicchiere grande d’acqua per ogni caffè può aiutare a mitigare questo effetto.

Esercizio fisico: L’esercizio intenso, come correre o andare in bicicletta per 20 minuti, può ridurre l’ansia da caffè dopo che è iniziata. Si ritiene che acceleri il metabolismo della caffeina, scomponendola più rapidamente.

L-teanina: Questo amminoacido presente nel tè nero e verde potrebbe aiutare a ridurre l’ansia. Alcuni studi suggeriscono che la L-teanina abbia effetti anti-ansia. È disponibile anche come integratore in polvere solubile, che può essere mescolato nel caffè o in un frullato proteico.

Benefici per la salute: Il caffè contiene polifenoli, che sono composti con proprietà antinfiammatorie. Inoltre, sorprendentemente, il caffè contiene una quantità significativa di fibre.

Seguici anche su Facebook. Clicca qui

Loading...
Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com