Riceve ordine dell’ultimo pasto da un condannato a morte: ragazza delivery consegna in carcere. Una ragazza che lavora come fattorino riceve come ordine l’ultimo pasto di un detenuto condannato a morte e lo consegna in carcere. Chrishalea Farley, questo il nome della protagonista di questa bizzarra vicenda, non ha consegnato il cibo nel solito condominio, ma in una prigione di Stato, quello americano della Georgia.
E non una prigione qualsiasi, ma un istituto penitenziario che ospita prigionieri nel braccio della morte. E sì, era a questa sezione della prigione che l’ordine doveva essere consegnato. Ma la ragazza non si è lasciata scoraggiare e ha diligentemente seguito le istruzioni dell’ordine. Guidando verso la prigione statale di diagnostica e classificazione della Georgia, le è stato detto di chiedere del “Cappellano Miller”. La giovane ha raccontato la sua ‘avventura’ su TikTok.
“La mia reazione iniziale dopo aver letto le informazioni sulla consegna? Pensavo che stavo effettivamente consegnando l’ultimo pasto a un detenuto”. Dopo essere arrivata alla prigione, si è avvicinata alle guardie e ha spiegato perché si trovava lì. “L’ho letto e consegnato il biglietto con il nome, e ho detto loro la persona che mi avevano detto di contattare, che era il cappellano Miller”. Non sorprende che le guardie carcerarie non abbiano permesso l’ ingresso del pasto a base di ali di pollo nella struttura.
Le reazioni
In un video pubblicato sulla piattaforma video cinese, ha detto: “Una volta che l’hanno visto, mi hanno semplicemente detto che non potevano ricevere quel particolare ordine”. Dopo essere stata rifiutata, Chrishalea ha detto di aver semplicemente portato l’ordine a casa per i suoi figli, dicendo: “Le ali di pollo sono state mantenute e io e i miei figli ci siamo goduti un buon pasto quella sera. Non derido la situazione del detenuto, perché non lo auguro a nessuno, ma l’umorismo di tutto ciò mi ha fatto ridere”.
Le persone hanno condiviso i loro pensieri sullo strano ordine nei commenti sui social media. Uno ha detto che se fosse stato un prigioniero a ordinare le ali, allora avrebbe potuto essere su un telefono di contrabbando, scrivendo: “Ora stanno per fare un shake down perché signore, come ha ordinato quel cibo senza telefono?”. Un altro scrive: “Amico, avrebbero potuto lasciarglielo”, mentre un terzo ha posto alcune domande: “Come ha ordinato? Di chi era la carta di credito con cui ha pagato? Ho bisogno di risposte”.
@chrishaleafarley Its the inmate ordering through instacart for me 😂😂😂😂😂😂😂 #fyp #viral #highlight #prison #instacart #funny ♬ original sound – Chrishalea Farley
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