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Enrico Papi: “Madre possidente terriera? C’è un errore. Potrei innamorarmi di un uomo. E sulla relazione con Valeria Marini…”

Enrico Papi: “Madre possidente terriera? C’è un errore. Potrei innamorarmi di un uomo. E sulla relazione con Valeria Marini…”. Enrico Papi sulla madre “possidente terriera”, la fluidità, la relazione con Valeria Marini, e non solo. Il conduttore romano, 59 anni, si confessa in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.

Wikipedia scrive che sua madre era una «possidente terriera». Era dai tempi dello zar che non si sentivano espressioni così medioevali.
«In effetti è esagerato, non si immagini niente di che… Mia mamma era figlia di una famiglia di imprenditori agricoli, ho immagini bellissime di lei ottantenne ancora in trattore. Comunque c’è anche un’altra cosa sbagliata nella mia biografia online: la data di nascita. Sono del 1985, non del 1965».

[…] Quando ha capito che era il comico che non fa ridere?
«Un giorno orecchiai per caso le parole del manager che mi ingaggiava: questo Papi non fa ridere per niente, ma quando c’è lui non piove mai, porta bene. Ci rimasi malissimo».

[…] Fu scoperto da Magalli.
«In realtà fui io a invadere la sua stanza, aveva un ufficio con la finestra a pianterreno, sapevo che preparava Fantastico Bis e cercava qualcuno che facesse le candid camera. Entrai direttamente dalla strada, dalla finestra, per propormi».

Enrico Papi: “Madre possidente terriera? C’è un errore su Wikipedia”

[…] Poi arrivò il gossip.
«Proposi un programma in Rai. Appena pronunciavo le parole video e gossip venivo cacciato. Come ero entrato dalla finestra, mi facevano uscire dalla porta… finché un giorno Carlo Rossella, allora direttore del Tg1, mi diede l’opportunità di un programma di pettegolezzi. Chiacchiere, in onda dopo il Tg1 della notte. La cosa funzionava ed ebbi la fortuna che Berlusconi dormiva poco: mi vide di notte e mi contattò per avermi a Mediaset. Pensavo fosse uno scherzo, vittima pure io di una candid camera. Ero semi-sconosciuto e mi prese al posto di Sgarbi che si candidava alle politiche. Nel 1996 Papi quotidiani fu la svolta della mia carriera».

Tra gli «scoop» la rissa con Grillo: voleva 150 milioni di lire.
«Era in spiaggia a Porto Cervo, mi presentai con le telecamere e lo ripresi mentre nuotava con la moglie. Si avvicina, esce dall’acqua, sorride, prende la telecamera e poi un foglio dove scrive che io dovevo dargli 150 milioni per la liberatoria delle immagini. Io firmai, che mi fregava. Mandai in onda il servizio chiedendo una colletta pubblica. Ovviamente non ci fu né la donazione né la denuncia da parte di Grillo».

[…] Mike Bongiorno disse che tutti la odiano.
«Che dolore… Mi ero nascosto in un hotel durante il Festival di Sanremo sperando di vederlo con qualche donna. Ma niente. Montai un servizio giocoso, con la sua ufficio stampa che entrava nella sua stanza, lui se la prese molto. A ripensarci forse avevo esagerato».

[…] Prese in giro la funzionaria del Consolato generale d’Italia a Buenos Aires per sua inflessione dialettale. Un caso internazionale.
«Fu un misto di ingenuità e generosità. Lì ho capito che Sanremo crea un’attenzione incredibile, anche uno starnuto diventa un’esplosione nucleare».

Enrico Papi: “Potrei innamorarmi di un uomo. E sulla relazione con Valeria Marini…”

[…] Il successo di «Sarabanda» le ha fatto montare la testa?
«In realtà fu una follia accettare. Ero il re dei telepaparazzi e improvvisamente diventai conduttore di quiz. All’inizio non decollava, avevamo ascolti da prefisso telefonico. Mi diedero ancora una settimana. Ero disperato. Apportammo dei piccoli cambi e cominciò a crescere in modo vertiginoso. Me la sono sudata, quindi non mi sono montato la testa».

Effetti collaterali?
«Quel programma aveva alterato la mia vita, lavoravo tutto il giorno e avevo perso la percezione della vita reale. Era come stare in un Grande Fratello, non riuscivo a distinguere la realtà e la televisione, l’Uomo Gatto lo vedevo a pranzo anche se non c’era, avevo le allucinazioni. Mi svegliavo e pensavo ci fossero le telecamere. Vivevo una realtà deformata».

[…] Pier Silvio Berlusconi le ha dato tre programmi (ora è in onda su Italia 1 con «La pupa e il secchione» ogni mercoledì). Solo Maria De Filippi osa tanto.
«Ma no! Lei è irraggiungibile. Io poi sto su Italia 1. Sono grato a Pier Silvio Berlusconi della stima, io sono al servizio di Mediaset, non soffro di bulimia da video, non devo esserci per forza».

[…] Ha detto di essere «fluido».
«Non credo di aver fatto una grande scoperta. Ho sempre pensato che questa distinzione tra il macho che non deve chiedere mai e la donna fragile che va salvata non ha senso. Io potrei innamorarmi di un uomo o di una donna allo stesso modo, mai avuto nessun tipo di preclusione».

Si è innamorato di un uomo?
«In realtà no, ma potrebbe capitare e non ci trovo niente di male».

Era vero che ebbe una love story con Valeria Marini?
Lungo silenzio. Sorriso. «A Valeria voglio molto bene, ma ho la memoria del pesce rosso».

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