Scopre una lettera inquietante nascosta dietro un disegno comprato al mercatino: gli efferati delitti di 2 bambini. Il ritratto di un uomo indigeno, appeso per anni al muro di una casa familiare, celava dietro la sua cornice un macabro segreto relativo all’assassinio di due bambini. Un utente di Reddit compra uno schizzo in un negozio di usato e scopre una lettera inquietante nascosta dietro il disegno.
Lo schizzo raffigura un uomo aborigeno non identificato con capelli lunghi, barba e pittura facciale tradizionale. Il fratello dell’utente aveva acquistato l’opera da un negozio di seconda mano per poche centinaia di dollari. Il quadro è rimasto appeso nella sala da pranzo della famiglia per oltre un anno, fino a quando non è stato rimosso durante dei lavori di ristrutturazione.
Dietro la cornice è stata trovata una lettera manoscritta datata marzo 1996, che descriveva in dettaglio gli atroci delitti perpetrati da Dexter Wilkinson e sua moglie Kathleen Lister nella cittadina rurale di Bell, nel Queensland.
La lettera shock
La lettera, scritta da una certa Germaine Blair-Quigg, non aveva alcun legame con il disegno o l’uomo ritratto. La signora Blair-Quigg era nota per il suo attivismo a favore di pene più severe per i crimini violenti e scriveva frequentemente ai giornali per esprimere il suo disappunto verso le sentenze che riteneva troppo indulgenti. La lettera sembra essere una bozza, contenente correzioni e annotazioni a margine.
Gli utenti di Reddit hanno ipotizzato che la lettera fosse destinata a un giornalista, come protesta contro la sentenza ritenuta troppo mite inflitta a Lister. Blair-Quigg scriveva: “Ciò che lei e il suo compagno hanno fatto a quei bambini è mostruoso e oltre la mia comprensione”.
La Corte Suprema del Queensland ha appreso che Lister aveva convissuto con Wilkinson per un anno prima di uccidere i suoi figli, Jimmy di 11 anni e Kimberley di 9, poco prima del Natale del 1994. Wilkinson, che non era il padre biologico dei bambini, è stato descritto come un uomo estremamente violento e mentalmente instabile, che abusava fisicamente di tutti i membri della famiglia, in particolare dei bambini.
Il 22 dicembre 1994, Wilkinson aggredì brutalmente Jimmy, lanciandolo per la casa fino a farlo sbattere la testa sul pavimento e perdere conoscenza. Il bambino fu messo a letto senza ricevere cure mediche e morì il giorno seguente a causa delle ferite. Lister affermò di essere andata in città per cercare aiuto medico per Jimmy, ma Wilkinson le ordinò di non farlo e lei tornò con alcol e sigarette.
Gli efferati delitti
Quella notte, Lister aiutò Wilkinson a seppellire Jimmy in una tomba. Kimberley fu uccisa il giorno successivo. Wilkinson ordinò alla bambina di svolgere un compito nel cortile, ma poi la gettò a terra vicino a un sentiero di cemento e le diede un calcio nello stomaco, causandone la morte quasi immediata. Secondo Lister, Wilkinson odiava Kimberley e la chiamava “la figlia del diavolo”.
Kimberley fu sepolta in una fossa poco profonda la mattina di Natale. Quella stessa sera, la coppia ebbe ospiti in casa e si comportò come se nulla fosse accaduto, dicendo che i bambini erano con il loro padre biologico. Alcuni ospiti dormirono persino nei letti a castello dei bambini.
Pochi giorni dopo, le tombe iniziarono a emanare un odore, soprattutto quella meno profonda di Kimberley. Wilkinson decise quindi di bruciare i corpi e, insieme a suo padre e a Lister, riesumò e seppellì nuovamente i resti. Mentre i corpi bruciavano, Wilkinson ordinò a Lister di portargli delle birre da casa.
Jimmy presentava una frattura cranica e il corpo di Kimberley era già in stato di decomposizione parziale quando furono dati alle fiamme. Si sospetta che Wilkinson abbia anche tagliato le gambe di Kimberley prima di gettarla in un bidone.
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