Bonolis: “Bruganelli? Separazione decisa da lei. Mediaset? Ho fatto una promessa a Pier Silvio”. Paolo Bonolis su Bruganelli, la separazione, la promessa a Pier Silvio Berlusconi, e non solo, il conduttore romano, 63 anni, si racconta in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
La chiamavano Pinocchietto.
«Ero più naso che bambino, in famiglia si stemperava così. Mia madre mi prende ancora in giro. Fantastico vedere una 93enne che si accanisce contro un 63enne».
Balbettava.
«A casa era motivo di sufficiente derisione. Se andavo da mio padre (“Se-se-se- senti pa-pa-pa-papà…”), lui tagliava corto: “Ahò, scrivi, che famo prima”. No, non mi vergognavo affatto. Poi è passata. Se sono nervoso zagajo ancora oggi, però poco me ne cale».
[…] Christine, 26 anni, francese.
«La mia prima relazione fisica. Un record, credo. Un rapporto subliminale, direi».
[…] Racconta molte bugie?
«Quelle che servono. Chiunque mente. Tutti interpretiamo al meglio quello che gli altri vorrebbero che facessimo. Le bugie servono a smussare gli angoli, l’importante è non fare male a qualcuno».
Accompagnò un amico al provino in Rai, presero lei.
«Mi chiesero: “Sai cantare?” “No”. “Ballare?”. “No”. “Recitare?” “No”. “Fischiare?”. “No”. “Bene, sei perfetto”. Ricordo ancora il regista, Leone Mancini, simpatico, aveva occhi divergenti tipo sogliola».
[…] Il primo matrimonio con Diane finì per un suo tradimento, che confessò.
«Ho capito di avere fatto una stupidaggine e l’ho detto, non è stato digerito, capisco l’intemperanza di lei».
Bonolis: “Mediaset? Ho fatto una promessa a Pier Silvio”
[…] Tradisce spesso?
«No, ma se fosse non verrei a dirlo qui. Trovo che la bellezza di un rapporto sia nella perseveranza della rinuncia. Siamo tutti birbanti e onesti allo stesso tempo».
Annunciò: «Sposerò Laura Freddi». Invece no.
«Lo vedi? Si sbaglia. Succede. Bisogna stare zitti il più possibile, non fare previsioni. Siamo tante Pizie mancate».
Però siete stati felici.
«Sono sempre felice, prima, durante e dopo. Basta che non ce pensi».
[…] La sua vera moglie è Luca Laurenti, con cui «sta» dal 1991. Tra voi sì che dura.
«Oddio, come moglie me la sarei trovata più carina».
Avete mai litigato?
«No. Ci siamo separati professionalmente per tre anni, io sono andato in Rai, lui è rimasto con Costanzo. Non litigo mai con nessuno. Con Luca andiamo molto d’accordo, lui è speciale, molto intelligente, disincantato, sereno. Vive in una fase quantica diversa dalla nostra».
[…] L’amicizia è sentimento più semplice dell’amore?
«È una forma d’amore che ha confini illimitati. L’amore invece i confini li chiede, ma non deve arrivare a sembrare una prigione. Oggi viene visto più come un limite anziché un orizzonte».
Ha amici tra i colleghi?
«Ma sì, certo. Carlo Conti, Antonella Clerici. Con altri faccio volentieri quattro chiacchiere, se li incontro. Ma sono riservato. E non amo la mondanità».
[…] L’anno prossimo che fa?
«Resto a Mediaset. Avevo promesso a Pier Silvio che avrei fatto un’altra stagione di Avanti un altro e sono una persona di parola».
Bonolis: “Bruganelli? Separazione decisa da lei”
In un’intervista si è così descritto: «Sono un cinico buono».
«Il cinismo è come il colesterolo. C’è quello cattivo, che porta all’indifferenza. E quello buono, che concilia la leggerezza. Mi piace donare gentilezza. Vorrei riconoscerne di più in giro. Mi commuove».
[…] Sul serio Silvio Berlusconi le chiese di fargli da portavoce?
«Sì. Gli risposi: “Presidente, non l’ho manco votata”. Fu simpatico, rise molto».
[…] Sonia Bruganelli rivelò che lei, per corteggiarla, decantò ricchezze pazzesche.
«Non millantavo, mi sono sempre ritenuto fortunosamente ricco. Se volevo fare un viaggio, potevo partire. Se volevo cambiare l’auto, potevo comprarmene una nuova».
[…] Finse di possedere una barca.
«Era di amici. Ma se la disturbava tanto, perché ci è venuta? La vita è questione di esche. Il pesce non lo prendi soltanto con l’amo».
Nell’intervista su Vanity Fair, con cui, a giugno 2023, avete annunciato che il vostro matrimonio era finito, avete detto: «Siamo separati ma più uniti che mai». È ancora così?
«Certo. Abbiamo tre figli, ci vuole armonia… come si dice? Genitoriale, ecco».
Decisione presa o subita?
«L’ho subita, condividendola. Come puoi pretendere che una persona faccia ciò che non vuole più, che provi ciò che non sente più, che sia quella che non è più?».
Le è pesato accettarlo?
«Per me non è stato facile, ma giusto».
Si è chiesto se e cosa ha sbagliato con Sonia?
«Certo. E di sicuro l’avrà fatto anche lei».
Disse pure: «L’amore si trasforma, spero di ritrovarlo prima possibile».
«Ora sto benissimo così. Sono pieno di amici, ho cinque figli, due nipoti e una terza che nascerà a luglio. Se capita, capiterà. E se non capita, come si dice a Roma, ciccia».
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