Getta soda caustica sul cane del vicino: 37enne arrestata per maltrattamenti su animali. Una donna di 37 anni getta soda caustica sul cane del vicino perché aveva morso la figlia piccola. È successo lo scorso 21 marzo a San Paolo, in Brasile. Il cane è rimasto cieco da un occhio e ha perso parte della pelle sulla schiena. La donna, che ha confessato il delitto alla polizia, abitava nella casa accanto dove viveva il cane.
La donna ha giustificato il gesto di efferata violenza sostenendo che il cane aveva morso la figlia. La bambina era andata a bere un succo a casa del suo vicino, nella favela di Heliópolis, a sud di San Paolo. Nonostante la gravità delle lesioni derivanti dall’uso della sostanza chimica, che ha causato ustioni di terzo grado sulla schiena del cane, il suo proprietario lo ha indirizzato a un servizio medico veterinario solo nove giorni dopo, quando il caso è diventato virale sui social media.
Secondo il sito Metrópoles.com, un veterinario della polizia è andato dove si trovava il cane, lo ha salvato e lo ha portato in una clinica veterinaria, dove Negão, questo il nome del cane, è ancora in cura. Secondo i documenti della Polizia Civile, Negão ha morso la bambina quando ha fatto un movimento improvviso con una delle sue braccia, mentre beveva succo a casa di un vicino.
Le accuse
Il cane era stato adottato dal proprietario circa un mese fa. La ragazzina è stata portata in ospedale per dei punti di sutura sulla mano e ricevere un vaccino antirabbico, che viene somministrato dopo che una persona è stata morsa da un cane.A darne poi notizia è stata la madre del ragazzo. Nel momento in cui ha visto suo figlio in ospedale, ha detto alla polizia “era impazzita”.
Poi si è recata nella favela, ha mescolato la soda caustica con l’acqua e ha gettato la miscela chimica sul cane, davanti a diversi testimoni. La donna è indagata per maltrattamenti, reato per il quale verrà accusata quando l’inchiesta della Polizia verrà riferita al Tribunale. Negão è stato portato via dal suo tutore in una clinica veterinaria e le cure sono finanziate da attivisti animalisti. Il cane dovrà comunque sottoporsi a un innesto cutaneo sulla schiena, a causa della gravità delle ferite.
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