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Congedo triste, azienda cinese introduce una pausa annuale per il benessere dei dipendenti: il motivo

Congedo triste, azienda cinese introduce una pausa annuale per il benessere dei dipendenti: il motivo. La Fat Dong Lai, un’azienda cinese, ha introdotto il congedo triste annuale, affermandosi così come un faro di speranza nella “cultura dell’hustle”, dove il burnout è diventato la norma per molti dipendenti. Questa rinomata catena di supermercati ha introdotto un vantaggio innovativo denominato “congedo triste”, che permette ai dipendenti di usufruire fino a 10 giorni di ferie all’anno senza richiedere l’approvazione della direzione.

Il concetto di “congedo triste” riconosce il bisogno umano di benessere emotivo, accettando che tutti possano sperimentare periodi di tristezza o di forte stress. Yu Dong Lai, il fondatore di Fat Dong Lai, ha enfatizzato questa comprensione, evidenziando l’importanza di rispondere ai bisogni emotivi dei lavoratori.

Fat Dong Lai non è il solito supermercato; è spesso descritto come “l’Haidilao dei supermercati”, in riferimento alla famosa catena di hotpot nota per il suo servizio clienti eccezionale. Allo stesso modo di Haidilao, Fat Dong Lai pone la soddisfazione del cliente al primo posto, offrendo servizi unici come il controllo della pressione sanguigna, la custodia delle borse e le aree di alimentazione per gli animali domestici.

La politica del benessere di dipendenti e clienti

Secondo un articolo di The Strait Times, “Inoltre, i dipendenti lavorano tipicamente sette ore al giorno, cinque giorni alla settimana, in netto contrasto con la nota cultura del lavoro 996 praticata da alcune aziende cinesi, dove i lavoratori sono in ufficio dalle 9:00 alle 21:00, sei giorni alla settimana“.

In aggiunta, Fat Dong Lai dimostra il suo impegno verso i dipendenti offrendo un risarcimento fino a 5.000 yuan (circa 650 euro) per eventuali disagi subiti sul lavoro, inclusi casi di insulti o minacce da parte dei clienti. Questo approccio proattivo al benessere dei lavoratori rappresenta un esempio positivo per altre aziende, evidenziando l’importanza di dare priorità alla salute mentale e di promuovere un ambiente lavorativo sano.

Cos’è la cultura dell’hustle (hustle culture)

La hustle culture è un fenomeno culturale che valorizza l’iperlavoro e la costante attività, spingendo le persone a lavorare duramente e incessantemente nella ricerca della perfezione e del successo. Questa cultura può essere dannosa perché porta a trascurare altri aspetti della vita, come il tempo libero e la salute mentale, e può creare un senso di colpa quando si prende una pausa. La hustle culture è spesso associata a un’ossessione per il perfezionismo e può avere effetti negativi sull’autostima e sul benessere generale. È importante trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata e riconoscere l’importanza del riposo e del tempo per sé.

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