Anziano trovato denutrito accanto alla moglie morta da settimane: tragico epilogo per Giorgio Monticelli. Tragico epilogo per Giorgio Monticelli, l’anziano trovato denutrito accanto alla moglie morta da settimane lo scorso 12 aprile, è deceduto. Era stato scoperto nel letto accanto al corpo della moglie, Anna Maria Squarza, deceduta da settimane. A Aprica, i carabinieri si sono trovati di fronte a una scena sconvolgente, dopo che i vicini avevano allertato le autorità a causa del forte odore proveniente dall’appartamento.
La donna di 91 anni era morta e in decomposizione, mentre il marito, disabile, era gravemente denutrito e con una gamba gangrenosa, che è stata poi amputata. Anche il figlio, Antonio Monticelli, di 60 anni, è stato ricoverato in psichiatria. La famiglia si era trasferita ad Aprica durante il periodo del Covid. Il figlio rimane indagato per abbandono di incapace, aggravato dal legame familiare. Senza lavoro, si fingeva docente universitario a Verona, vivendo delle pensioni dei genitori.
L’avvocata Manuela Mauro, che difende Antonio, ha riferito di averlo sentito al telefono e di averlo trovato normale. Si attendono i risultati della perizia psichiatrica. Dall’autopsia della signora Squarza, a cui ha partecipato il medico legale Maurizio Robustelli Della Cuna su indicazione dell’avvocata, è emerso che la morte non è stata violenta, ma probabilmente causata da un prolungato abbandono. L’avvocata Mauro stava seguendo anche la situazione del marito, deceduto il 20 aprile in terapia intensiva.
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