Entrano in una cantina piena di patate marce: intera famiglia collassa e muore. Un’intera famiglia, padre, madre, figlio e nonna, entrano in una cantina piena di patate marce e collassano, perdendo la vita tutti e quattro. Sembra la scena di un film horror, ma è purtroppo una tragica realtà accaduta a una famiglia di Laishevo, una città vicino a Kazan, nella repubblica russa del Tatarstan.
I fatti risalgono al 2014, quando una bambina di otto anni è rimasta orfana dopo aver perso il padre, la madre, il fratello e la nonna, uccisi da un gas mortale causato dalle patate vecchie. Il padre della ragazza, lo stimato professore di diritto Mikhail Chelyshev, fu la prima persona ad entrare nella loro cantina dove conservavano le patate per l’inverno. L’avvocato però non si era accorto che le patate erano diventate gravemente marce e si trovò subito nei guai.
La polizia ha detto che all’epoca il 42enne era svenuto a causa dei fumi nocivi ed era morto di lì a poco. Vista la lunga assenza per quella che doveva essere una rapida visita alla cantina, la famiglia di Mikhail si è preoccupata. A quel punto sua moglie Anastasia, preoccupata, è entrata nella cantina ed è stata anche lei sopraffatta dal gas velenoso.l, morendo tragicamente all’età di spli 38 anni.
Il figlio diciottenne della coppia è poi andato in cantina alla ricerca dei suoi genitori, solo per subire la stessa tragica sorte di sua madre e suo padre, dopo aver inalato i fumi altamente tossici prodotti dalle patate marce. La madre di Anastasia, Iraida, che all’epoca aveva 68 anni, chiamò per prima un vicino perché sospettava che stesse succedendo qualcosa. Tuttavia, prima che arrivassero i soccorsi, è andata anche in cantina per vedere se riusciva a trovare il resto della sua famiglia ed è rimasta soffocata dal gas.
La bimba di 8 anni unica superstite
Probabilmente la nonna dopo il malore ha lasciato aperta la porta della cantina, permettendo ai fumi di disperdersi. Quindi Maria, di otto anni, è rimasta l’unica superstite della famiglia perché non è entrata nella cantina. “Sono tutti morti per avvelenamento da gas che si era accumulato nel seminterrato a causa della putrefazione delle patate. La povera ragazza ha trovato i corpi del defunto”, disse all’epoca un investigatore locale.
È essenziale conservare le patate in modo appropriato per evitare avvelenamenti, anche se questi casi sono infrequenti. La Michigan State University enfatizza l’importanza di mantenere le patate in un ambiente fresco e oscuro, lontano dalla luce, indipendentemente dalla quantità posseduta.
“Riponile in un luogo asciutto e buio, evitando l’esposizione alla luce anche durante il trasporto. Scarta le patate che presentano una colorazione verde e quelle che sono deteriorate, con germogli o segni di decomposizione. Prima di consumarle, verifica sempre l’assenza di muffa o altri indizi di deterioramento. In caso di patate andate a male, è importante areare e pulire il luogo di conservazione,” raccomanda l’istituto.
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