Due spie russe arrestate in Germania: scoperti a pianificare attentati su strutture militari. Due spie russe arrestate in Germania, si tratta di due uomini di origine russo-tedesca, finiti in manette con l’accusa di spionaggio. Uno di loro è accusato di voler mettere in atto attacchi a potenziali obiettivi, tra cui strutture militari statunitensi, nella speranza di sabotare gli aiuti all’Ucraina. I due sono stati arrestati ieri, mercoledì 17 aprile, nella città di Bayreuth, in Baviera, secondo i procuratori federali.
Uno degli arrestati, spiegano gli inquirenti, aveva discusso con una persona legata all’intelligence russa di possibili atti di sabotaggio in Germania fin da ottobre. L’obiettivo principale era quello di minare il sostegno militare fornito dalla Germania all’Ucraina. Il sospetto si è dichiarato disposto a compiere attentati dinamitardi e incendiari contro infrastrutture utilizzate dalle forze armate e siti industriali in Germania, ha dichiarato la procura in un comunicato. Tra i potenziali obiettivi figurano strutture militari statunitensi, hanno aggiunto i procuratori.
L’altro arrestato avrebbe aiutato nel mese di marzo, mentre il complice ha perlustrato alcuni dei siti, scattando foto e girando video di beni militari. Inoltre, avrebbe passato le informazioni al suo contatto di intelligence. Il giudice ha ordinato la custodia cautelare in attesa di un’eventuale incriminazione per uno, mentre l’altro doveva comparire in tribunale a porte chiuse oggi, giovedì 18 aprile. Uno degli arrestati è anche accusato di aver fatto parte di un’unità armata delle forze separatiste filorusse nella regione di Donetsk, nell’Ucraina orientale, tra dicembre 2014 e settembre 2016.
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