Caressa eliminato da Pechino Express: “Deluso soprattutto per un motivo. E su mia figlia Eleonora…”. Fabio Caressa eliminato da Pechino Express, il giornalista romano, 57 anni, parla della sua esperienza al programma in onda su TV8, in una intervista a ‘Il Corriere della Sera’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Come succede che la voce del calcio decide di partire con sua figlia per un viaggio avventuroso?
«Siamo partiti con l’idea di fare una gara, ma soprattutto di vivere un bel rapporto tra di noi. La nostra complicità credo sia stata importante da un punto di vista valoriale. Noi siamo così nella vita di tutti i giorni».
Così come?
«Ci aiutiamo, ci sosteniamo. Il fatto che sia emerso tutto ciò anche nei momenti di difficoltà non era scontato».
E i telespettatori hanno gradito molto
«Vedere un bel rapporto padre-figlia ha solleticato l’emotività della gente».
Ma perché proprio «Pechino Express» (terza edizione su Sky, undicesima dalla nascita)? Potevate vivere bei momenti più rilassanti..
«Perchè noi siamo fan di Pechino e ci dicevamo: “Pensa come sarebbe bello farlo?”. Lo seguivamo tutti in famiglia (Benedetta Parodi è moglie di Fabio e insieme hanno tre figli: Matilde, Eleonora, Diego, ndr) ma io e Eleonora eravamo i più assidui. A noi piace molto viaggiare».
E con gli altri figli cosa condivide?
«Con Matilde la passione per la musica; con Diego quella per il calcio».
[…] Lo rifarebbe?
«Sì lo rifarei. Sono emozioni incredibili».
Cosa le è rimasto dentro?
«Il contatto con le persone. L’umanità non è cattiva, è solidale. Ho chiesto a un uomo: “Perché mi sta accompagnando per 100 km? Perché spero che quando sarò io ad avere bisogno, troverò una persona gentile”. Dobbiamo ritrovare la gentilezza».
Caressa eliminato da Pechino Express: “Deluso soprattutto per un motivo”
Il gruppo era molto giovane. Rapporti buoni?
«Si può imparare molto da questi giovani, bisogna ascoltarli di più. E il rapporto tra generazioni è il futuro».
Si è molto arrabbiato per l’eliminazione da Pechino – votati dalla coppia dei Pasticceri, composta da Damiano Carrara (suo amico) e il fratello Massimiliano – e non l’ha nascosto
«Sono rimasto deluso, ma alla fine è una gara, finisce lì. Certo non credevo fosse possibile uscire, viste le dinamiche degli ultimi giorni. E poi mi dispiaceva per Eleonora, ci stavamo divertendo».
[…] Avete litigato a Pechino Express?
«No. Io sono un fiammifero che si accende e si spegne, Eleonora tiene più il muso. Prima di partire le ho detto: non teniamo il muso, però. E così è stato».
La sua passione per i commenti calcistici è sempre molto viva o pensa ad altro?
«Viva viva. Se un giorno mi accorgerò che non mi emoziono più a commentare, che io e Beppe (Bergomi, il suo compagno di lavoro, ndr) non ci abbracciamo più, allora deciderò che devo cambiare. Finchè c’è emozione pura continuo».
Tra poco ci saranno gli Europei di calcio
«Ripongo grande fiducia in Spalletti, ha fatto cose importanti. E ha espresso bene il concetto che ci sono valori da rispettare per essere in quel gruppo, perchè rappresenti il Paese. Spalletti ha criticato chi passava la notte a giocare con la playstation e Scamacca ha deciso di buttarla».
[…] Lo farete prima o poi un programma lei e sua moglie Benedetta?
«È il sogno della nostra vita: aprire le telecamere sulla nostra cucina e soggiorno. Siamo orgogliosamente una famiglia media: calcio, cucina, figli. Mentre Benedetta sta ai fornelli, io guardo l”Eredità”, giochiamo, l’aperitivo, poi arrivano i ragazzi»
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