Non indossava mascherina in treno durante la pandemia: arriva la condanna per un 26enne marocchino. Un cittadino marocchino di 26 anni che non indossava la mascherina in treno durante la pandemia, è finito sotto processo per resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di servizio pubblico. Ieri, lunedì 9 aprile, è arrivata la condanna in primo grado: 10 mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena.
I fatti risalgono al 14 dicembre 2020, quando alla stazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, il 26enne fu ‘pizzicato’ senza il dispositivo di protezione obbligatorio. In quei mesi l’Italia, così come il resto del mondo, stava affrontando la pandemia e ha dovuto imporre l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi e affollati, come i mezzi pubblici. Tuttavia, il 26enne ha deciso di non osservare questa regola.
Così, mentre viaggiava su un treno diretto alla stazione di Mestre, altri passeggeri hanno segnalato la sua infrazione al capotreno. Quest’ultimo è intervenuto prontamente, ricordando all’utente le disposizioni di legge. Nonostante ciò, l’uomo sembrava non essere interessato e il treno è stato bloccato a Castelfranco. Le altre persone sono state fatte scendere dalle carrozze e trasferite su un altro treno, mentre il treno su cui viaggiava l’uomo è rimasto fermo per una ventina di minuti (foto da archivio).
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