Lite per cani sfocia nel sangue: proprietario del pitbull uccide il ‘rivale’. Una lite per i cani sfocia nel sangue quando il proprietario di un pitbull ha ucciso il proprietario dell’altro cane a colpi di arma da fuoco. È successo a Recanto das Emas, in Brasile, dove il tribunale di ha condannato Davi dSdS a 16 anni e sei mesi di prigione, inizialmente in regime di carcere duro, per aver compiuto un omicidio con l’uso di un’arma da fuoco.
I fatti risalgono al 17 giugno 2022, quando il condannato e la vittima hanno avuto una disputa per strada legata a questioni riguardanti i rispettivi cani. Secondo quanto emerso nel corso del processo, l’imputato risiedeva in quella strada e possedeva dei cani di razza pitbull. Inoltre, incitava continuamente il suo cane ad attaccare l’animale della vittima, generando discussioni che alla fine sono degenerate in omicidio.
Il giorno prima dell’omicidio, i due uomini si erano incontrati casualmente presso l’abitazione della suocera della vittima. In quell’occasione, Davi ha minacciato il cognato mostrandogli un’arma da fuoco e, quando la vittima stava per scendere dall’auto, Davi usò il volante del proprio veicolo per accelerare e investire l’auto della vittima.
La condanna
Dopo averlo investito, l’imputato è tornato indietro con l’auto e hq tenta di investire di nuovo la vittima, che non è morto solo grazie a una serie di circostanze. Ma non finisce qui, il giorno seguente, Davi ha incontrato la vittima su una strada pubblica, si è avvicinato armato di pistola ed ha fatto fuoco.
Il giudice presidente della giuria ha evidenziato che l’imputato ha dimostrato freddezza, insensibilità e disprezzo per la vita umana, uccidendo la vittima con colpi esplosi quasi a bruciapelo. Inoltre, secondo il magistrato, l’uomo ha sparato in pieno giorno, noncurante delle numerosi abitazioni, vicine mettendo in pericolo anche i passanti e i residenti. Davi non può essere rilasciato su cauzione e la sua detenzione preventiva viene mantenuta.
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