Ostia, donna trovata morta in strada: il compagno l’ha lanciata dalla finestra al quarto piano. Arrestato. A Ostia una donna è stata trovata morta in strada in quello che sembrava un suicidio. Ma poche ore dopo si è invece scoperto che era un femminicidio. Angelina Cristiane De Souza Soarez, questo il nome della vittima, italo-brasiliana di 46 anni, era stata appena assolta ad Ascoli Piceno in un processo per spaccio di droga.
La donna è stata trovata morta all’alba di ieri, giovedì 4 aprile, davanti a un palazzo in parte occupato abusivamente in via Marino Fasan, a Ostia. La donna è stata scaraventata dal quarto piano. Secondo la polizia, che ieri sera ha sottoposto a fermo un uomo di 41 anni rumeno, la vittima è stata buttata di sotto dal compagno. L’uomo è stato trovato sempre nell’edificio dagli agenti intervenuti per primi sul posto.
I due, che non sembra fossero collegati alla malavita di quartiere, abitavano in un alloggio abusivo, pagando il sub affitto a una persona che sarebbe stata identificata da chi indaga. Il sospetto è che la 46enne sia stava spinta oltre il davanzale durante un confronto violento fra i due. Forse voleva fuggire ma non è riuscita a mettersi in salvo.
I precedenti
La vittima, con un passato legato agli stupefacenti, sembra avesse problemi di dipendenza simili a quelli del fermato. Entrambi non erano figure note nell’area, che negli ultimi anni ha visto un’intensificazione delle operazioni delle forze dell’ordine contro i clan della droga e le occupazioni illegali, con risultati investigativi significativi. Il quarantunenne, dopo un’intera giornata di interrogatorio presso il commissariato Lido e dalla Squadra mobile, è stato trasferito in carcere. È previsto che comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari per l’udienza di convalida entro sabato.
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