Vivere vicino agli spazi verdi può ridurre il rischio di sviluppare ossa fragili: la scoperta. Vivere vicino agli spazi verdi può ridurre il rischio di sviluppare ossa fragili. È quanto emerge da uno studio condotto alla Central South University, Changsha, Cina. Dai risultati è emerso che le persone che vivono in aree più verdi tendono ad avere una densità ossea più elevata e un minor rischio di sviluppare l’osteoporosi.
Questo potrebbe essere il risultato di un minore inquinamento atmosferico che è noto per causare infiammazioni. Gli esperti affermano che alberi e piante agiscono come filtri naturali, rimuovendo gli inquinanti dall’aria e riducendo il rischio per coloro che vivono vicino. I ricercatori hanno esaminato l’“esposizione al verde” delle persone, utilizzando una misura chiamata indice di differenza normalizzata della vegetazione (NDV) ricavata dalle immagini satellitari.
L’analisi statistica ha rivelato che le persone nei quartieri più verdi avevano una maggiore resistenza ossea. Inoltre, avevano meno probabilità di sviluppare l’osteoporosi durante il periodo di follow-up. Gli autori hanno stimato l’NDVI in passi di circa 300 metri di verde residenziale disponibile in un intervallo compreso tra 300 e 1500 metri. Secondo i risultati, pubblicati nel BMJ, con ogni aumento dell’NDVI è stato riscontrato un aumento della densità minerale ossea e un rischio inferiore del 5% di sviluppare l’osteoporosi.
Il ruolo dell’inquinamento
Livelli più bassi di inquinamento da biossido di azoto (NO2), tipicamente dovuto alla combustione di combustibili fossili, alle emissioni di scarico delle auto e al particolato PM2,5, sono stati riscontrati nei quartieri più verdi. Già precedenti studi hanno dimostrato che l’esposizione all’inquinamento atmosferico può produrre stress ossidativo, infiammazione e alterare gli ormoni, entrambi i quali aumentano il rischio di osteoporosi, hanno osservato i ricercatori.
Essere fisicamente attivi è stato anche associato a un minor rischio di osteoporosi, forse perché vivere in aree con spazi verdi offre maggiori opportunità di esercizio, suggeriscono i ricercatori. Notando che si tratta di uno studio osservazionale e quindi non è possibile stabilire una causa, i ricercatori hanno dichiarato: “I risultati di questo studio presentano la prima prova che indica che il verde residenziale è associato a una maggiore densità ossea e a un ridotto rischio di sviluppare l’osteoporosi. Questi risultati forniscono preziose informazioni sul potenziale del verde nel prevenire l’insorgenza dell’osteoporosi e sottolineano l’importanza del verde urbano nello sviluppo di strategie di prevenzione efficaci”.
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