Arriva il vaccino contro il cancro ai polmoni: “LungVax efficace al 90%. Verrà somministrato alle persone a rischio”. Gli scienziati britannici stanno sviluppando un vaccino “innovativo” contro il cancro ai polmoni che, secondo la ricerca, sarà efficace nel prevenire fino al 90% dei casi. Il vaccino, che verrà somministrato alle persone a più alto rischio di sviluppare la malattia, addestrerà il sistema immunitario a riconoscere e attaccare i primi segni della malattia.
Gli esperti lo descrivono come un “momento cruciale” nella lotta contro questa malattia devastante. Conosciuto come “LungVax”, è stato creato dall’Università di Oxford, dal Francis Crick Institute e dall’University College di Londra.
Attivare il sistema immunitario
Le cellule tumorali del polmone si differenziano dalle cellule normali perché contengono proteine “bandiera rossa” chiamate neoantigeni. I neoantigeni emergono sulla superficie della cellula a causa di mutazioni che causano il cancro nel DNA della cellula. Come riporta il Daily Mail, il vaccino LungVax trasporterà un filamento di DNA che insegna al sistema immunitario a riconoscere questi neoantigeni sulle cellule polmonari anormali. Successivamente, attiverà il sistema immunitario per eliminare queste cellule e fermare il cancro ai polmoni.
Il professor Tim Elliott, ricercatore capo dell’Università di Oxford, ha dichiarato: “Il cancro è una malattia del nostro stesso corpo ed è difficile per il sistema immunitario distinguere tra ciò che è normale e ciò che è cancro. Far sì che il sistema immunitario riconosca e attacchi il cancro è una delle sfide più grandi nella ricerca oncologica. Questo studio potrebbe fornire un vaccino standardizzato basato sulla tecnologia vaccinale di Oxford, che si è dimostrata efficace durante la pandemia di Covid. Se riuscissimo a replicare il tipo di successo riscontrato negli esperimenti condotti durante la pandemia, potremmo salvare la vita di decine di migliaia di persone”.
I fondi
Ai ricercatori sono stati concessi fino a 1,7 milioni di sterline dal Cancer Research UK e dalla CRIS Cancer Foundation. Il team riceverà finanziamenti per lo studio nei prossimi due anni per supportare la ricerca di laboratorio e la produzione iniziale di 3.000 dosi di vaccino contro il cancro ai polmoni presso l’Oxford Clinical BioManufacturing Facility. In caso di successo, il vaccino passerà direttamente alla sperimentazione clinica, coinvolgendo i soggetti a maggior rischio di malattia, come gli attuali ed ex fumatori che attualmente hanno diritto a controlli sanitari polmonari mirati in alcune parti del Regno Unito.
La professoressa Mariam Jamal-Hanjani dell’University College di Londra e del Francis Crick Institute, ha dichiarato: “Sulla base dei nostri modelli computerizzati e di ricerche precedenti, riteniamo che il vaccino potrebbe coprire circa il 90% di tutti i tumori ai polmoni, e questo finanziamento ci consentirà di compiere i primi passi fondamentali verso la sperimentazione sui pazienti. LungVax non sostituirà lo smettere di fumare come il modo migliore per ridurre il rischio di cancro ai polmoni. Tuttavia, potrebbe offrire una via praticabile per prevenire in primo luogo l’insorgenza di alcuni dei tumori allo stadio iniziale”.
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