Rose Villain: ”Sanremo? Ho vinto io e vi spiego perché. Con mio marito battibecchi solo in studio. E su Nuova scena… “. Rose Villain su Sanremo, il rapporto con il marito Sixpm, alias Andrea Ferrara, e non solo. La cantante milanese, 34 anni, si racconta in una intervista a ‘TV Sorrisi e Canzoni’. Ve ne proponiamo alcuni passaggi.
Da “Radio Gotham” dello scorso anno a “Radio Sakura”. Cosa è cambiato e come mai la radio è il filo conduttore dei due album?
«Ho tenuto il concept della radio perché questo disco rappresenta una mia evoluzione: qualcosa del primo album è rimasto anche in questo. Della radio amo l’imprevedibilità, non sai mai che canzone arriverà. Ma allo stesso tempo la radio a volte ti parla, ti mette il brano di cui hai bisogno in quel momento lì. In “Gotham” avevo messo dentro il mio lato un po’ più oscuro, più cupo, più nostalgico. “Sakura”, invece, rappresenta la mia fioritura dopo l’affetto che ho ricevuto in questi anni. Adesso non ho più paura. Mi sento più a mio agio come artista e come donna».
[…] Cosa rappresenta per lei Milano?
«Io ho un rapporto turbolento con la mia città. Ho vissuto per molto tempo a New York, ma poi Milano mi manca sempre. “Milano almeno tu” l’avevo già pronta da un paio di anni. Qualche settimana fa è venuta a mancare una persona a cui tenevo moltissimo e così il giorno del suo funerale ho deciso di registrare di nuovo tutte le voci. Nella canzone c’è anche una frase in milanese che mi diceva sempre questa persona… Non è stato facile. Cantarla dal vivo non sarà facile».
Alla produzione c’è Sixpm, alias Andrea Ferrara, suo marito. Com’è lavorare in famiglia?
«È stupendo. Siamo veramente diversi in studio da come siamo come coppia. Riusciamo ad avere uno stacco totale: siamo molto severi, conosciamo il nostro potenziale. Diciamo che qualche battibecco in studio poi ci scappa. Andrea, però, si dimentica tutto subito. Io, invece, rimango magari arrabbiata anche dopo. Però poter condividere questo percorso insieme non ha prezzo».
Rose Villain: ”Sanremo? Ho vinto io e vi spiego perché”
Oltre a Madame tra gli ospiti del disco ci sono anche thasup, Gué, Bresh ed Ernia.
«Sono tutti amici. Sono contenta della collaborazione con thasup perché ha passato un periodo non facile. Quando ho scritto “Brutti pensieri” ho detto: “O la faccio con lui, oppure non la pubblico”. È un ragazzo giovanissimo, ma con un talento infinito».
Intanto in questi giorni ti abbiamo vista anche in “Nuova scena”, il talent sul rap di Netflix.
«In passato non c’è mai stato un programma che parlasse di rap a quel modo. È stato un successo. Con Geolier e Fabri Fibra abbiamo costruito una cosa bellissima, raccontando un mondo, quello dei rapper, che è arrivato al cuore anche a chi non è fan di questo genere».
Cosa è cambiato dopo la partecipazione al Festival di Sanremo?
«Dal mio punto di vista, ho vinto Sanremo. Nel senso che, aldilà della classifica finale, la partecipazione è stata difficile, impegnativa, ma mi ha fatto un regalo enorme. C’è molta più attenzione sulla mia musica, il pezzo sta andando benissimo in radio, su Spotify. Inoltre la gente ha empatizzato con me».
Seguici anche su Facebook. Clicca qui
Aggiungi Commento